PER FEDERICOGIOVANI2000
Personalmente credo che il tuo giudizio di gara sia leggermente sbilanciato dalla vostra parte. Il vostro "strradominio" non è mai esistito (vedere le prime tre occasioni dell'Hellas nei primi minuti, sbagliate clamorosamente a porta pressochè vuota). Comunque, per correttezza, pubblico anche il mio commento.
COMMENTO
Hellas Livorno: 1 Dello Iacono, 3 Ricci, 4 Caroti, 5 Scaringi (C), 6 Sangiorgio, 7 Corsini, 8 Voir, 9 Olty, 10 Vajani, 11 Mancini, 12 Banchini. Allenatore: Alati.
L'Hellas incappa nella prima sconfitta stagionale sull'ostico campo dei Giovani Fucecchio, in una partita tanto calda quanto spettacolare. L'arrivo al campo, ovviamente, non è privo di sorprese: infatti il vice-presidente Nencioni (famigerato per il trittico "Salsiccia, Hamburger & Porchetta") e nientepopòdimenoche lo Special One Alati, si perdono nei sottoborghi fiorentini, causando un rallentamento della carovana.
Arrivati sul posto c'è giusto il tempo per una partita a biliardino, prima di iniziare con il riscaldamento. Riscaldamento che viene accompagnato da una profetica "Eye of the tiger", colonna sonora di Rocky, che presenta quello che sarà un match tra due vere combattenti.
Fischio d'inizio puntuale e si instaura subito uno stabile equilibrio tra le formazioni. Dello Iacono, fautore di un riscaldamento poco convincente, invece, si dimostra subito il migliore dei suoi disinnescando una velenosa punizione e compiendo le solite ottime parate di normale amministrazione. Il Fucecchio, più propositivo di un'Hellas contratta e un pò restia, si spiana la strada verso il gol, che arriva su un angolo mal disimpegnato dalla difesa rossoblu, nonostante ancora Dello Iacono e qualche chiusura di Olty ne avessero ritardato l'esecuzione.
I livornesi provano subito a rialzarsi con la grinta e gli spunti di un Voir indiavolato che, però, vengono mal sfruttati dal compagno di squadra Scaringi, lanciato a rete per due volte. Ma il Fucecchio, nel momento migliore dell'Hellas, raddoppia sull'errore di Ricci; poco dopo, oltretutto, Vajani spreca un gol già fatto che poteva riaprire subito le sorti della gara. Il finale di tempo è accesissimo: sul 2-0 per i bianconeri, Vajani prende palla sulla corsia di destra e viene scaraventato sulla rete di protezione da un avversario, ma l'arbitro lascia correre; sul capovoglimento di fronte, Voir stende letteralmente il numero 2 del Fuceccio, il direttore di gara, complessivamente insufficiente, stavolta assegna fallo e tiro libero all'Hellas. Vajani non spreca e mette dentro il 2-1 che manda tutti negli spogliatoi, col tentativo di sedare la semi-rissa scoppiata a centrocampo.
La ripresa entra subito nel vivo: un gigantesco Dello Iacono respinge il rigore all'asso fucecchiese Menichini, dopo che Corsini aveva appena toccato uno degli uomini bianconeri, e lo stesso Corsini che spreca un'ottima occasione a pochi passi dalla porta. Ma il match è di fuoco: un'altra distrazione di Ricci porta al 3-1 dei fiorentini; subito il terzo gol e spinti dalla carica adrenalinica delle urla di Voir, gli uomini di Alati si danno all'arrembaggio sull'area fucecchiese. La rete del 2-3 giungerà poco più avanti nel tempo, siglata da Scaringi che insacca facilmente sottoporta su assist di Mancini. L'Hellas, sulle ali dell'entusiasmo, spinge ancora alla ricerca di un errore dei padroni di casa, che non tarda ad arrivare: a una manciata di minuti dal termine, il portiere bianconero atterra Vajani nell'area... E' rigore. Dal dischetto trasforma lo stesso numero 10 e l'Hellas raggiunge un pareggio ormai insperato. Tuttavia, a pochissimi minuti alla fine, arriva il rocambolesco 4-3 dei fiorentini, su un'azione che ha dell'incredibile. Un gol che sembra segnato dal fato e dalla sfortuna livornese più che dalla formazione dei Giovani. Allo scadere, quando tutto sembrava chiuso, Vajani ha l'occasione, su tiro libero, di ristabilire la parità: ma il tiro si stampa, prima sulle unghie affilate del portiere avversario, e poi sul palo. Non c'è più tempo: Giovani Fucecchio batte Hellas 4-3. I ragazzi di Alati sono ben consapevoli di aver regalato all'avversario tante opportunità che loro hanno saputo sfruttare e sono anche ben consapevoli del fatto che abbiano lottato ad armi pari, e questo è di conforto visto che la formazione bianconera è una delle pretendenti al titolo. Ma adesso si devono dimenticare della trasferta sfortunata di Fucecchio e pensare all'accoglienza di fuoco da riservare ai neo-retrocessi del Rosignano, che venerdì giungeranno al campo di Coteto.
PAGELLE
Dello Iacono: 8.5. Sono passate due giornate e il Puma è già due volte migliore in campo. Parte male nel riscaldamento, con qualche problema fisico e qualche intervento sbagliato, ma il fischio d'inizio e "Eye of the tiger", che esce dall'altoparlante, lo svegliano: para una punizione, para un rigore e nega a molti il gol. Balboa.
Ricci: 5. Parecchio annebbiato, non parte, tuttavia, così male. Molto rischiosi, però, i suoi interventi in semi-scivolata che, sicuramente, un arbirtro di maggior carattere avrebbe punito più di una volta. I due errori che portano a due reti del Fucecchio, pesano gravemente sul rendimento di Ricci. Bocciato.
Olty: 5.5. Migliora dalla prima uscita stagionale, soprattutto nel primo tempo, dove riesce a chiudere bene in difesa e a gestire le proprie posizioni. Nel secondo, però, inizia a spargersi un pò in giro e perde la bussola nei momenti più cruciali della partita. Lost.
Scaringi: 6+. Gioca una buona partita, il capitano, caratterizzata dall'impegno e la costanza con la quale si cerca un varco nella muraglia fucecchiese. Nel primo tempo lo si vede un pò meglio, nonostante la staticità dell'offensiva livornese offuschi la prestazione dell'intera squadra. Trova anche la rete del 2-3 su assist di Mancini. Capitan Costanza.
Sangiorgio: 6. Infastidito, forse, dal Voir minore che lo fa subito "puppare" nel prepartita, lo Scavicchio rossoblu gioca un primo tempo scialbo e nervoso. Nel secondo, fortunatamente, si riprende e mette in campo le vecchie, seppur inutili, armi. "Scavicchio...Obluraschi?".
Caroti: 6. Decisamente migliorata la prestazione rispetto alla prima partita. Gioca un match buono sotto il livello difensivo, ma è ancora svantaggiato dalla poca conoscienza dei compagni, come dimostra qualche indecisione nel primo tempo. C'è bisogno di amalgamarsi, ma va bene così. In ascesa.
Corsini: 6. Sembra migliorare anche lui rispetto alla partita col Vorno, ma l'avversario ha uno spessore tecnico maggiore e il risultato non varia così tanto. Nel primo tempo la squadra soffre la sua staticità in attacco, ma nel secondo è uno tra i pochi che prova a riaccendere la macchina in panne dell'Hellas, riuscendoci. Elettrauto.
Voir: 7.5. Splendida prestazione di Voir, che secondo il presidente, non doveva nemmeno esserci. Gioca sia bene in attacco che in difesa, dove non lascia mai scappare l'asso Menichini. Trova il pensiero felice, il Peter Pan rossoblu, inizia a volare e prova a far decollare un'Hellas, tuttavia, un pò restia alle alte quote. Uncino non lo ha fermato neanche stavolta. Per un venerdì da leoni.
Vajani: 7.5. Si riconferma il Vaja che gioca bene anche a Fucecchio. Buono l'avvio di gara con il tiro libero trasformato. Nel secondo tempo gioca anche meglio, segna anche su rigore ma, purtroppo, il giocattolo si inceppa proprio nel momento sbagliato: l'errore sul tiro libero finale lascia l'amaro in bocca. Peccato.
Mancini: 6.5. Riconfermato anche Willy che sa destreggiarsi bene nell'intricata maglia della difesa del Fucecchio. Ottimi gli spunti che prova a prendere, perdonato anche qualche errore sulle ripartenze, visto che non ha mai rischiato più di tanto. Suo l'assist del 2-3 e suo il movimento svita-bacino per recuperare un pallone sul fondo. Spina nel fianco.
Alati: 6. Parte subito col piede sbagliato, prendendo la strada errata per arrivare al campo. Come al solito, segue perfettamente l'andare della partita, alterna i cambi e non lascia mai un minuto di tranquillità alla formazione. Il lavoro, l'impegno e i frutti si intravedono bene, ma manca anche un pò di fortuna. Erra, forse, nel lasciare in campo chi sta sbagliando troppo (vedere Ricci dopo primo errore). Rammaricato.
Tifosi: 8. Immischiati nella folla fucecchiese, si sentono forti e chiari nella notte mite. Nel secondo tempo, particolarmente, si accendono per una partita che iniziava a fare i fuochi d'artificio. Rischiano, tuttavia, di prendersi "una porta in faccia" dal calmissimo numero 9 dei Giovani Fucecchio che accetta con tranquillità la sostituzione. Sotto il fuoco nemico.
Bachini: 8. Sempre a disposizione del mister, sia in trasferte come queste sia tra le mura amiche, Samuel non fa mai mancare il suo supporto ai compagni. Anche nei momenti difficili della partita, il suo appoggio è importante. Fondamentale.
SPECIAL GUEST:
Nencioni: 10+. Decisamente innervosito dall'andamento della partita, il vice-presidente Nencioni decide di accompagnare la truppa a Livorno per cenare con netto ritardo. Arrivati alla paninoteca "da Marino", il gestore comincia a tentennare un pò quando il "Micce" va a ordinare il terzo panino consecutivo. Pantagruelico.