6 NOVEMBRE

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marco31768
00venerdì 6 novembre 2015 14:53
1948

Elvis e la sua famiglia si trasferiscono a Memphis.

La foto è stata scattata nel febbraio del 1948 a Tupelo
marco31768
00venerdì 6 novembre 2015 14:55
1954

Elvis si esibisce al "Municipal Auditorium" di Shreveport, Louisiana, alle ore 20 per il "Louisiana Hayride".

Le canzoni eseguite quella sera sono:
1) I'm gonna sit right down and cry over you (!)
2) Fool, fool, fool (!)
3) Blue moon of Kentucky
4) Sittin' on top of the world (!!!)
Inoltre Elvis esegue uno stacchetto pubblicitario per i "Southern Maid Donuts".

Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".
«Il "Louisiana Hayride" può generalmente essere considerato come il termometro della crescente popolarità di Elvis. Infatti quella sera il suo nome fu posto in vetta al cartellone, dietro solo a quelli di Slim Whitman, Jim Reeves e il duo Jim Edward Ed & Maxine Brown. Questi ultimi erano fratello e sorella e proponevano uno spettacolo country di grande attrazione che, non di rado, catalizzava l'attenzione del pubblico, sia per la varietà del repertmrio offerto che per la loro indiscutibile bravura. Nel 1954 avrebbero ottenuto un successo a livello nazionale con "Looking back to see" che nel 2006 diventerà anche il titolo della loro auto-biografia.
In virtù di quanto poc'anzi detto, il trio di Elvis fu praticamente obbligato ad allargare lo spettro del proprio repertorio, lasciando ferma "Blue moon of Kentucky" che, a differenza di quanto ormai universalmente noto, fu il brano che inizialmente attirò maggiormente l'attenzione del pubblico (e non, come viene spesso riportato, "That's all right").
In questa occasione, Elvis registrò uno stacchetto commeriale per i "Southern Maid Donuts", uno degli sponsor dell'Hayride.
A questo punto era ormai evidente che l'Hayride apprezzava la musica di Elvis e così la direzione prese la decisione di scritturarlo. Essendo ancora minorenne, il contratto (della durata di un anno) fu firmato dai suoi genitori che, proprio per questo motivo, quella sera lo accompagnarono in Louisiana. L'impegno avrebbe previsto la partecipazione agli spettacoli tutti i sabati (con il massimo di 5 assenze consentite), a fronte di un compenso di 42 dollari (18 per Elvis e 12 a testa per i musicisti).
Una volta entrato in scena il Colonnello Parker, questi farà di tutto per tirarlo fuori dall'Hayride. È però fuori di ogni dubbio che il programma radiofonico consentì ad Elvis un'esposizione che, in quel momento, le sole serate "on the road" non gli avrebbero garantito»
.

marco31768
00venerdì 6 novembre 2015 14:56
1955

Elvis si esibisce alle ore 14 ed alle ore 20 alla "Community House" di Biloxi, Mississippi.
Alle otto di sera eseguì le seguenti canzoni: "Mystery train", "I forgot to remember to forget", "Good rockin' tonight", "Blue moon of Kentucky", "I'm left, you're right", she's gone", "Baby let's play house", "That's all right" e "My baby left me" (!).

Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".
«Gli spettacoli, sponsorizzati dalla sede locale del "Lions Club", furono organizzati in vista delle ormai imminenti vacanze natalizie, per raccogliere denaro a favore del "Fondo Bambole E Giocattoli", istutuito dal giornale "Daily Herald".
Lo spettacolo durò circa due ore e mezza e comprese le esibizioni di Elvis, Ernie Chafin, Eddie Camp, Dan Seals, Jom Owen e Betty Ashley.
Questa sera Elvis cantò "My baby left me", un altro brano del 1951 del suo idolo Artur "Big Boy" Crudop. La canzone resterà al centro del suo pensiero: infatti la riprenderà in studio nel 1956 e negli anni '70 diventerà anche uno dei suoi brani preferiti per le sue tournée»
.



marco31768
00venerdì 6 novembre 2015 14:57
1963

Priscilla arriva negli studi della MGM poiché era gelosa di quanto aveva letto riguardo ad Elvis e Ann Margret su una loro presunta relazione.

marco31768
00venerdì 6 novembre 2015 14:58
1971

Elvis si esibisce al "Public Hall Auditorium" di Cleveland, Ohio, alle ore 14,30 e alle ore 20,30.

Spettacolo pomeridiano, ore 14,30:
durata: 43 minuti.
Abito indossato da Elvis: "Black Matador Suit".
Pubblico: 11000 spettatori.
Incasso: 105000 dollari.

Una registrazione amatoriale di scarsissima qualità audio è stata pubblicata sul CD-r CLEVELAND ROCKS.



«Ci fu un vero e proprio assedio alla biglietteria dell'Auditorium, tanto che la direzione dovette chiedere l'intervento della polizia locale. Quando, dopo sole tre ore di vendita fu annunciato dalla polizia stessa che i biglietti erano esauriti, ci fu un momento di fortissima tensione e nessuno lasciò il proprio posto in fila. Fatti velocemente i conti, il manager locale chiamò l'ufficio del Colonnello, assicurando che un altro spettacolo avrebbe segnato ugualmente il tutto esaurito. Dopo una rapida contrattazione, Parker acconsentì alla replica pomeridiana ed istruì il manager locale su come organizzare la riscossione del denaro in anticipo alla ristampa dei biglietti.
Durante il concerto, Elvis accolse sul palco la bambina paraplegica Maureen Miszak, accompagnata dal Colonnello Parker. La cosa fu riportata sul "Plain Dealer" del 7 novembre da Jane Scott ed immortalata da una toccante fotografia.
Dopo aver cantato "I'm leavin'", Elvis accennò ad un brano che rimase sconosciuto e purtroppo indecifrabile sulla registrazione.
L'intera troupe alloggiò allo "Statler Hilton Hotel", dove occupò l'intero undicesimo piano»
.








Spettacolo serale delle ore 20,30.
Durata del concerto: 49 minuti.
Abito indossato da Elvis: White Matador Suit.
Pubblico: 11000 spettatori.
Incasso: 105.000 dollari.

Una registrazione amatoriale di scarsissima qualità audio è stata pubblicata sul CD-r BREAKING RECORDS IN CLEVELAND.



«È possibile che proprio in questa occasione Al Dvorin, spesso indicato come colui che coniò l'espressione "Elvis has left the building" abbia esordito come annunciatore dell'"Elvis Presley Show".
Jim Sivienski, un ammiratore che all'epoca viveva a Eve (Pennsylvania), rammenta con quanta eccitazione scoprì sukll'edizione corrente di "Billboard", che Elvis si sarebbe esibito a Cleveland: "Quando chiamai l'ufficio preposto alla vendita dei biglietti, mi fu detto che non sarebbero stati accettati ordini postali, tanto meno assegni. Per acquistare i biglietti bisognava andare di persona. Al fine di assicurarmi un biglietto in ottima posizione, decisi di percorrere le circa cento miglia che mi separavano da Cleveland ed accamparmi fuori dalla "Public Hall" sin dalla sera prima del giorno della messa in vendita dei biglietti. Con mia somma sorpresa, arrivato alle ore 21 scoprii che c'erano già circa 150 persone che avevano avuto la mia stessa idea, aumentate a 500 intorno alla mezzanotte, perfettamente attrezzati per trascorrere la vigilia, addirittura con delle tende da campeggio. Nonostante mancasse un mese circa alla data dello spettacolo, l'eccitazione in città era già altissima. Le radio non facevano altro che parlare del suo spettacolo e trasmettevano, ad intervalli regolari, le sue canzoni. Ad un certo punto arrivarono anche i giornalisti del "Cleveland Press" (infatti la mia fotografia finì in prima pagina). Alle 5 del mattino la situazione era diventata tale da richiedere l'intervento della polizia che, fermamente, ci informò che per ragioni di ordine pubblico, l e tende avrebbero dovuto essere smontate. Alle sette del mattino, per proteggeci, arrivò anche la polizia a cavallo: a quell'ora la fila era lunga oltre un miglio ! Arrivarono sia le televisioni che le redio locali (con due studi mobili) per catturare l'evento. Avreste dovuto vedere l'espressione di quelli che arrivarono alle dieci del mattino (convinti di entrare tranquillamente in ufficio ed acquistare il prorpio biglietto), quando videro la fila lunga oltre un miglio... Un uomo disse che se fosse tornato a casa senza biglietti, la moglie avrebbe divorziato ! Alle 10 in punto, l'ufficio aprì e solo in quel momento scoprii che una radio locale aveva deciso di regalare un album di Elvis ai primi 100 che avrebbero comperato il biglietto. Mentre uscivo dall'ufficio, vidi una camionetta della polizia che, a intervalli regolari, con un altoparlante informava su quanti biglietti fossero ancora disponibili. Dopo sole tre ore arrivò la brutta notizia alla fila lunga ancora mezzo miglio: i 10000 biglietti erancompletamenye easuriti ! la folla rimasta non ne voleva sapere e ci fu il srrio timore di disordini. Dop alcune frenetiche telefonate tra il manager della "Public Hall" ed il Colonnello Parker, fu deciso che sarebbe stato aggiunto uno spettacolo supplementare alle ore 14,30"»
.

Tratto dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".





carolina.ELVIS
00venerdì 6 novembre 2015 15:31
Re:
marco31768, 06/11/2015 14:57:

1963


Priscilla arriva negli studi della MGM poiché era gelosa di quanto aveva letto riguardo ad Elvis e Ann Margret su una loro presunta relazione.





....E poi come andò a finire? [SM=j7568] [SM=j7568] [SM=j7568]
marco31768
00venerdì 6 novembre 2015 20:00
Re: Re:
carolina.ELVIS, 06/11/2015 15:31:




....E poi come andò a finire? [SM=j7568] [SM=j7568] [SM=j7568]




Se ti riferisci alla storia con Ann Margret... Non sono appassionato di gossip (preferisco i Gospel) ma penso che il tutto terminò col fidanzamento ufficiale di Elvis nel 1966.
Chiedo lumi ai più ferrati in materia... cardiologica... [SM=g7560]
carolina.ELVIS
00venerdì 6 novembre 2015 20:03
Re: Re: Re:
marco31768, 06/11/2015 20:00:




Se ti riferisci alla storia con Ann Margret... Non sono appassionato di gossip (preferisco i Gospel) ma penso che il tutto terminò col fidanzamento ufficiale di Elvis nel 1966.
Chiedo lumi ai più ferrati in materia... cardiologica... [SM=g7560]




...Intendevo all'incontro tra le due rivali.... [SM=g7576] [SM=g7576] [SM=g7576]
marco31768
00venerdì 6 novembre 2015 20:25
Re: Re: Re: Re:
carolina.ELVIS, 06/11/2015 20:03:




...Intendevo all'incontro tra le due rivali.... [SM=g7576] [SM=g7576] [SM=g7576]




Non ne ho idea...
Presumo che la presenza nei paraggi delle riprese di "Viva Las Vegas" da parte di Priscilla avrebbe dovuto "scoraggiare" la love story di Elvis con Ann Margret.
Ma non so se le due si siano scontrate... volevo dire: incontrate...
carolina.ELVIS
00venerdì 6 novembre 2015 20:42
Re: Re: Re: Re: Re:
marco31768, 06/11/2015 20:25:




Non ne ho idea...
Presumo che la presenza nei paraggi delle riprese di "Viva Las Vegas" da parte di Priscilla avrebbe dovuto "scoraggiare" la love story di Elvis con Ann Margret.
Ma non so se le due si siano scontrate... volevo dire: incontrate...




Sarebbe stato un bel match! [SM=g7576] [SM=g7576] [SM=g7576]
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