7 APRILE

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marco31768
00mercoledì 6 aprile 2016 18:52

1955


Elvis si esibisce alla 'Alcorn Court House' ('Meeting Room') di Corinth, Mississippi, alle ore 14,30 ed alle ore 20.

SHOW DELLE ORE 20:
That's all right / I got a woman / Blue moon of Kentucky / Good rockin' tonight / Rockin' little Sally (!!!) / Baby let's play house.

«I biglietti costavano 75 centesimi per gli adulti e 50 per gli studenti.
L’origine del brano "Rockin’ Little Sally" è alquanto oscura. Qualcuno suppone che sia una canzone scritta da Rosco Gordon appositamente per Elvis che, addirittura, avrebbe pensato di inciderla per la 'Sun Records', ma non se ne hanno prove.
Lo spettacolo era stato organizzato Buddy Bain e sponsorizzato dalla sezione locale dei giovani imprenditori. Ci fu una breve esibizione di Buddy Bain e sua moglie Kay, Elvis, e infine gli artisti di punta: Jim Ed e Maxine Brown. È assai probabile la partecipazione di Onie Wheeler come artista di supporto. In realtà i Brown “uscirono” per ultimi in virtù della grossa pubblicità che Buddy aveva fatto al loro disco del momento ('Looking back to see') e soprattutto di una piccola “sbandata” che questi aveva preso per Maxine, che aveva assecondato il suo corteggiamento epistolare. Con sommo dispiacere, Buddy venne a scoprire che Maxine si comportava così praticamente con tutti i managers e disc jockey “che ci provavano”.
Prima dello spettacolo Elvis partecipò a un programma radiofonico molto popolare nella zona, il “Buddy Bain Show”, trasmesso dalla radio locale WCMA. A proposito di ciò, anni dopo Buddy ricordò:
“Venne alla radio insieme a Judd Phillips, il fratello di Sam. All’epoca conducevo questo show di trenta minuti. Trasmettemmo il suo singolo, "That’s All Right / Blue Moon Of Kentucky". Sono cresciuto con la musica di Bill Monroe in testa e pensavo che Elvis avesse letteralmente rovinato quella canzone. Mi colpì molto la sua educazione. A ogni domanda rispondeva: ‘Sì, signore’, o ‘No, signore’. Era molto garbato. Suonammo anche gli altri suoi dischi e poi se andò. Fu un’ottima trasmissione. All’epoca Judd rappresentava Jim Ed e Maxine Brown del 'Louisiana Hayride'. Loro erano le principali attrazioni dello spettacolo, mentre Elvis era un set aggiunto. Avevano una canzone che andava molto forte che si intitolava 'Looking back to see' ed era ai primi posti delle classifiche. Quando però si iniziò a suonare, fu tutt’altra storia: terminato il suo segmento, Elvis fu seguito dalle ragazzine nel backstage e ci mancò poco che lo facessero a pezzi. L’intera carovana arrivò in città nel pomeriggio. Dissero che volevano riposare un po’,
così invitai tutti a casa mia e sistemai i Brown in una camera da letto. Elvis disse che avrebbe preferito riposare sul divano se per noi non era un problema. Dopo aver mangiato ringraziò mia madre e la baciò. Lei mi chiese chi fosse quel ragazzo e io le risposi: 'Era Elvis". Lei disse: 'Elvis???'. Le spiegai che era un nuovo cantante ma sottolineò che era stato estremamente educato con lei».

Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".

marco31768
00mercoledì 6 aprile 2016 18:53
1962


Elvis arriva alle Hawaii alle 9 del mattino, accompagnato dal suo entourage, per le riprese di 'Girls! Girls! Girls!'. Parker, che era già sul posto, aveva noleggiato un elicottero per accompagnarlo dall'aeroporto all'hotel; camminando dall'elicottero alle porte dell'Hawaiian Village Hotel, Elvis fu letteralmente aggredito da 8000 fans tanto che smarrì il suo cappello da marinaio che indossava, l'anello di diamanti e la cravatta con gioiello incorporato...



marco31768
00mercoledì 6 aprile 2016 18:54
1972


Elvis si esibisce alla 'University Dayton Arena' di Dayton, Ohio, alle ore 20,30.

Durata del concerto: 55 minuti.
Abito indossato: "White Fireworks".
Pubblico: 13750 spettatori.
Incasso: 176000 dollari.

Una registrazione amatoriale è disponibile nel CD-r SUPER HOUR IN DAYTON.


«Ancora una volta Elvis demolì il record precedente di affluenza dell'edificio. Alla luce di ciò, circolò in città la leggenda secondo la quale il Colonnello smise di contare i soldi una volta arrivato a 120000 dollari! A conferma del grandissimo successo, Tom Dowling (manager dell'Arena) rilasciò una dichiarazione con la quale informò che il concerto aveva attirato 13750 spettatoi, per un incasso di 176000 dollari.
L'eccitazione contagiò anche la stampa. il 'Dayton Daily' descrisse Elvis: "Forte come l'orchestr che lo ha accompagnato"; il 'Daily News' descrisse lo show come 'un'attenta miscela di vecchie e nuove canzoni che hanno tenuto sulla corda il pubblico da record"»
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Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".










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