Alpe Segletta vent'anni dopo

Avevo salito l’Alpe Segletta da Aurano nel 1994 dopo che il Giro del 93 l’aveva resa nota (vittoria di Chioccioli a Verbania) e l’avevo trovata bella tosta. Alcuni giorni fa ripercorrendola in auto mi ha fatto una certa impressione; sarei riuscito a rifarla in bici senza schiattare per poi collegarla alla salita che da Cannero risale a Trarego ed a Piancavallo ? (tappa del Giro 2014 Melide- Verbania) Un programma ambizioso perché anche la salita da Cannero è di tutto rispetto e il giro pur non eccessivamente lungo è impegnativo e richiede la presenza di un compagno fidato e paziente; un nome a caso: Sergio.
Martedì 17 alle 08.30 partenza da Mergozzo costeggiando il lago omonimo per poi svoltare alla rotonda di Fondotoce e iniziare a salire per Cambiasca da dove inizia la valle Intragna.

Lago di Mergozzo




Il percorso è piacevole, la valle è molto incassata, la vegetazione foltissima e la strada mantiene pendenze moderate fino al bivio per Intragna per poi incattivirsi mano a mano che si sale.

Intragna




Ad Aurano iniziano gli ultimi sei durissimi chilometri, al termine dei quali un ultimo tratto più tranquillo immette sulla strada che da Verbania sale a Piancavallo a un chilometro da quest’ultima località.

Gran vista sul lago sottostante



Lunghissima discesa a Verbania dove costeggiando il lago per quindici chilometri raggiungiamo Cannero per iniziare la salita che ci porterà a Piancavallo e nuovamente all’Alpe Segletta per chiudere il giro.

Cannero




La salita è bella dura, forse oltre le aspettative, sempre sul 9-10% senza mai mollare, alla fine sono 900 metri di dislivello per poco più di 10 chilometri fino al Monte Pian Bello.

Monte Pian Bello



Relax



Gregario di lusso



Dopo un ripida discesa con perdita di 150 metri di quota altri tre chilometri all’8% prima di raggiungere l’Alpe Colle e Piancavallo.

Alpe Colle



Raggiunta la diramazione per l’Alpe Segletta riprendiamo la strada dell’andata fino a Mergozzo dove ci aspetta una meritata birra.
In totale 103 chilometri e 2700 metri di dislivello

La proposta di Piero mi ha colto di sorpresa: nonostante il lago Maggiore sia a poco più di un'ora di macchina da Milano, mi è quasi completamente ignoto, ciclisticamente e non, non chiedetemene la ragione...
In bici la mia unica esperienza risaliva a 5 anni fa, giro del Mottarone da Armeno con la società, bello.
Ho accettato volentieri, un po' perchè sono curioso per natura, e poi ho totale fiducia nella mia guida, una sicurezza!
Giornata stupenda (blu Emiliano!), un po' freschina per essere a maggio, ma la salita inizia dopo pochissimi km... e iniziamo a scaldarci. Dopo Aurano le pendenze sono cattivelle ma lo spettacolo della vista sul lago una volta arrivati in cima è stupendo.
Lunga (22km) discesa su Verbania, lungolago e una volta arrivati a Cannero ci aspetta la seconda salita: davvero impegnativa: 10 km che non scendono mai sotto il 8/9%, poi un paio di km in contropendenza per dare il colpo di grazia con gli ultimi 3! Anche questa salita, soprattutto nella prima parte ha scorci paesaggistici spettacolari.
Piero sale con il suo passo regolare, la sua compagnia è come al solito piacevolissima.
Alla fine la birra è più che meritata...
Nel complesso un gran bel giro, tosto e davvero meritevole dal punto di vista paesaggistico.

Ho visto il giro su Strava.
Molto bravi e gran bei posti.

Puro spettacolo di luoghi

Che bel posto.

Complimenti per il giro ed il notevole dislivello concentrato in 100 km

GRANDI!

Complimenti per il giro assai impegnativo.
Foto stupende da parte di tutti e due.
Grazie per averlo raccontato sul forum, è un piacere ritrovarvi e leggervi, spero che torni ad essere una gradita consuetudine!