Dalibor Bagaric presenterà l'istanza contro la F di Sacrati

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Walker - Lugo
00sabato 2 aprile 2011 15:39
BAGARIC, ISTANZA DI FALLIMENTO



(02/04/2011 0.30.11)





Ieri è cominciato il mese di aprile, che per Gilberto Sacrati sarà caldo sotto tutti i punti di vista. Per la Fortitudo Pallacanestro ssdarl non si parla solo della questione PalaDozza, ma soprattutto di udienze presso il Tribunale Fallimentare.
E se da un lato il patron della Effe avrebbe saldato uno dei tre creditori che hanno presentato istanza di fallimento fin qui, ottenendo la desistenza e risolvendo uno dei suoi numerosi problemi (si parla di un fornitore, che avanzava alcune migliaia di euro), dall’altro è in arrivo la preannunciata istanza di fallimento numero quattro, presentata da Dalibor Bagaric.
L’ex centro biancoblu, che ora viaggia a 13 punti e 9 rimbalzi di media al Maroussi in Grecia, ha deciso di agire e presenterà l'istanza nel corso della prossima settimana, tramite il suo legale Federico Dettori, che è anche il presidente dell’Associazione “Per Amore solo per Amore”.
Con ogni probabilità l’udienza verrà accorpata con quelle già in programma il 18 aprile, tra cui quella di Equitalia, lo scoglio più duro da superare - anche se almeno una rata sarebbe stata pagata.
La cifra che Sacrati dovrà pagare a Bagaric per non fallire si aggira intorno ai 250mila euro - tra compensi arretrati e spese legali - ed è la stessa che era già dovuta al giocatore croato dopo che - a dicembre scorso - il Tribunale della FIBA gli aveva dato ragione. Ma se un “lodo FIBA” al massimo può bloccare il mercato estero di una società che non ha una squadra senior, ovvero nessuna conseguenza pratica, lo stesso lodo tramutato in istanza di fallimento potrebbe avere esiti ben più nefasti per Fortitudo Pallacanestro, se non onorato.



Bruno Trebbi

SteveH
00sabato 2 aprile 2011 16:08
Agli occhi dei fotitudini è apprezzata questa mossa del loro vecchio idolo? Pur di vedere Sacrati fallito...
Walker - Lugo
00sabato 2 aprile 2011 16:22
Si, almeno così Sacrati si toglie dalle balle
SteveH
00sabato 2 aprile 2011 17:02
Dalibor sempre uno di noi!
Walker - Lugo
00sabato 2 aprile 2011 17:05
idolissimo
the fire bug
00domenica 3 aprile 2011 21:20
A me 'sta roba di auspicare il fallimento della F fa impazzire. Sembra si stia parlando di un'auto vecchia distrutta da un'incidente: ne compriamo un'altra. Comunque non male anche la vicenda-Bagaric: il più amato del post-Basile non si ferma solo al Lodo FIBA come tutti, ma fa istanza di fallimento, rappresentato da chi? Dal Presidente dell'Associazione Per amore solo per amore, causale Salviamo la Fortitudo.
BaldoTv91
00domenica 3 aprile 2011 23:28
Re:
the fire bug, 03/04/2011 21.20:

A me 'sta roba di auspicare il fallimento della F fa impazzire. Sembra si stia parlando di un'auto vecchia distrutta da un'incidente: ne compriamo un'altra. Comunque non male anche la vicenda-Bagaric: il più amato del post-Basile non si ferma solo al Lodo FIBA come tutti, ma fa istanza di fallimento, rappresentato da chi? Dal Presidente dell'Associazione Per amore solo per amore, causale Salviamo la Fortitudo.




[SM=x49399]
Walker - Lugo
00martedì 19 aprile 2011 19:21
La conferenza stampa di Gilberto Sacrati
Fonte: www.bolognabasket.it - Bruno Trebbi


Un Sacrati decisamente aggressivo ha detto di aver risanato quasi completamente la società, e di essere pronto a ripartire. Finale col botto con pesanti accuse alle precedenti gestioni.

Dopo aver presentato il ricorso al TAR, Gilberto Sacrati e l'avvocato Caterina Caterino hanno tenuto una conferenza stampa, in cui hanno ancora una volta spiegato le loro ragioni.

Ai giornalisti sono stati consegnati alcuni documenti, il testo integrale del ricorso e l'atto notarile del 2 marzo 1993 di trasformazione della Sezione Autonoma della SG Fortitudo in Fortitudo Pallacanestro srl. Sacrati ha dichiarato di avere fatto il grosso del lavoro, e che ora è pronto a ripartire dalla serie che la FIP vorrà concedergli, oppure a cedere la società. Nel finale il presidente di Fortitudo Pallacanestro si è scaldato parecchio, e ha fatto nomi di chi in passato avrebbe "portato via dei quattrini dalla società".

Ecco le parole degli intervenuti:

Gilberto Sacrati - Ieri è stato un giorno importante, anche perchè era il mio compleanno. Ho cercato di farmi un regalo e penso di esserci riuscito. La Fortitudo non è fallita, è ancora qua. Vi porto una copia del ricorso presentato al TAR questa mattina. Vi leggo l'atto costitutivo del 1993 in cui la Sezione Autonoma della SG Fortitudo viene trasformata in Fortitudo Pallacanestro srl. Quindi non esiste nessuna Fortitudo Pallacanestro SG, la SRL è la vera Fortitudo che fa pallacanestro. La SG esiste, ma la sezione autonoma l'ha trasformata 18 anni fa. La trasformazione è stata fatta da Renato Palumbi. Di Fortitudo a Bologna ce n'è una sola. Io in questi anni ho cercato di portare avanti questa F nel bene o nel male non so. Ci ho messo la faccia, e come dice Vasco Rossi sono ancora qua, e ho fatto di tutto per salvare la Fortitudo vera. Ho fatto il lavoro sporco, e ora vediamo se esistono a bologna i fortitudini veri, quelli che vogliono dare una mano alla Fortitudo vera. Se qualcuno vuole dare una mano alla Fortitudo, e farle fare un campionato dal prossimo giugno, noi siamo qua. Da cosa l'ho salvata? Leggete l'atto, con la gestione passata la Fortitudo sarebbe fallita anni fa, noi abbiamo il merito di averla tenuta in piedi.

Caterina Caterino - Abbiamo avuto un incontro in Comune, dove Sacrati non è andato a deporre le armi, ma a cercare di far comprendere ai tecnici del Comune che la tradizione di cui si parla è la Fortitudo srl, e non altre. Sacrati ha chiesto che non si procedesse al rilascio finchè l'autorità giudiziaria non si fosse espressa. La convenzione parla di arbitrato, per cui noi abbiamo fatto ricorso al TAR e anche al tribunale ordinario, con provvedimento urgente. Abbiamo chiesto anche un provvedimento presidenziale, altrimenti verrà discussa l'istanza di sospensiva in apposita udienza. Per un cautelare di solito ci sono 21 giorni. E il comune ha dichiarato che aspetterà il pronunciamento dell'autorità giudiziaria.

I due provvedimenti della Cancellieri e di Brognara sono stati impugnati anche da Ragni e Melegari. Su un punto noi abbiamo la stessa idea: loro non volevano essere immessi nella gestione del palazzo, perchè – a meno che non ci siano motivi di urgenza – ci vuole una gara. Non si poteva immettere nel palazzo Pallacanestro Budrio senza che neanche corresse, ci sono leggi che dicono questo, a meno che non ci siano motivi di urgenza che qui non sussistono, non sta crollando il palazzo.

Poi è stato presentato un esposto alla procura, e nei prossimi giorni lo ripresenteremo trasformandolo in denuncia, con le ipotesi di reato che riteniamo esserci. Se sarà necessario ci rivolgeremo anche alla Corte dei Conti.

Sacrati - A suo tempo avevamo chiesto un prolungamento a 25 anni della Convenzione, e noi ci saremmo rivolti nei confronti dell'ATI per ottenere i crediti che riteniamo di avere. Non iscrizione alla Legadue? La COMTEC ha fatto un'analisi del bilancio, ma ci è stata fatta una richiesta specifica di 2 milioni di euro a garanzia del PalaDozza, che io non potevo dare avendo il contenzioso con l'Amministrazione. Se io risolvo la faccenda col Comune paradossalmente ora dovrei essere ammesso in LegaDue. Secondo me la Fortitudo dovrebbe avere indietro 8 milioni di euro. Abbiamo ricostruito la nostra storia, avvallata da tutti i documenti, abbiamo fatto noi i PM per cercare tutta la documentazione. Questa Fortitudo è un bene della città, non un bene mio, e noi stiamo cercando di salvarla. Parlare di futuro? Dare la Fortitudo a Pallacanestro Budrio lo chiamate futuro? Ora ho le idee più chiare, quando sono arrivato non avevo idea dei problemi che c'erano, un altro sarebbe scappato, io sono ancora qui. Chi me l'ha fatto fare di versare i quattrini ieri? Budrio poteva venire prima! Ho sbagliato? Sono un coglione? Mi spiace, oggi ho aperto gli occhi e voglio salvare la Fortitudo. Ho smesso di essere coglione. Faccio il mio mestiere e pulisco la società.

Quando serve per salvare la Fortitudo? Io vado anche via, non ho problemi. Non sono i quattrini che contano, sono cose che si possono risolvere in 5 minuti con tutti quelli che vogliono davvero la Fortitudo. Si può fare quello che si vuole con la cifra. Uno viene qua e vede i bilanci, non c'è niente di strano e niente di nascosto. Abbiamo risolto la faccenda del mutuo del PalaDozza, perchè con 6.4 milioni a carico nessuno può prendere la società. E degli 850mila euro di contributi di cui abbiamo discusso ieri con Equitalia, 500mila sono dal 2000 al 2005, sono di Seragnoli! Devo pagarli io? E poi non ci sono solo debiti, abbiamo dei crediti, ad esempio nei confronti di Budrio, che secondo me alla fine ce li darà.

Caterino - Con Equiltalia è stata chiesta una rateizzazione: 14mila euro al mese per 72 rate, da quando sarà accettata. Ho un appuntamento con loro domani mattina, e ci possono chiedere ulteriore documentazione o una garanzia. Ci sono creditori da sistemare, circa 1 milioni di euro, di cui molto pregresso. I debiti sono consolidati fino al 2010. Nel 2011 non abbiamo debiti, l'anno si sta pagando da solo. Ma se io tolgo dal bilancio della Fortitudo i 6.4 ho risolto il problema principale. Su quei soldi ci sono tesi infinite, noi riteniamo di non doverli pagare, e nel caso di certo non da soli, ma con l'ATI. Nell'offerta ufficiale presentata al Comune si dice che è l'ATI che chiederà il mutuo al Credito Sportivo. Tutta l'ATI: Fortitudo, Melegari e Ragni. Dopo la rateizzazione con 2 milioni di euro siamo a posto finchè non si deciderà sul destino del mutuo.

Il marchio? Lo vedremo in tribunale. Discuteremo i canoni ma anche di comportamenti in buona fede di chi firma i contratti poi ci vuole sbattere fuori. Se si fossero comportati bene forse li avremmo pagati, lo deciderà il Tribunale.

Sacrati - Rimettere in campo la squadra? Ottenuta la rateizzazione sì, ce la facciamo, se qualcun altro non incita al deposito di istanze di fallimento. Chiedere una Wild Card? Perchè no? Nei 2 milioni ci sta dentro tutto, compresi i lodi dei giocatori alla FIP, non quelli alla FIBA (per Bagaric abbiamo presentato opposizione). Quale serie? Non possiamo prendere un titolo, discuteremo con la Federazione e loro diranno in che campionato senior iscriverci. Se ti danno la LegaDue cosa fai, dici di no? Anche se fosse la A dilettanti andrebbe benissimo. Non andrò a comprare nessun titolo, deciderà la FIP.

Se Sabatini si offrisse di darmi una mano? Sabatini ha tutto il diritto di venire a giocare qui, se vuole. Una collaborazione per la Fortitudo? Vediamo cosa combina... Non mi risulta che mi abbia mai offerto collaborazione in passato.

Credo di poter salvare la Fortitudo, quella è che, poi facciamo un passo alla volta. Nel 2007 c'erano una serie di dati. Poi sono spariti. Per fare nomi Best Union. Chi ha preso le quote di quelle società? Chi le ha fatte sparire della Fortitudo? Chi è che si è incamerato una serie di quattrini dalla Fortitudo? Nel 2007 non lo sapevo, adesso lo so. Quei signori che allora forse hanno vinto degli scudetti e fatto delle cose è bene che paghino quello che hanno preso, compresi i contributi non versati. Smettetela di chiederci cosa cazzo abbiamo fatto, stiamo facendo il possibile per salvare la Fortitudo e darle il nome che si merita. Ho trovato la Fortitudo nella merda e sto cercando di salvarla, che vi piaccia o no.

the fire bug
00martedì 19 aprile 2011 20:58
Ribadisco che Gil meriterebbe una cattedra universitaria in finanza, non all'Alma Mater ma ad Harvard. D'ora in poi sarà Gildon Gekko.
Walker - Lugo
00martedì 19 aprile 2011 21:02
Il Re del cavillo
the fire bug
00martedì 19 aprile 2011 21:08
Walker - Lugo, 19/04/2011 21.02:

Il Re del cavillo



I più di questi laureati a Harvard non valgono un cazzo. Serve gente povera, furba e affamata. Senza sentimenti. Una volta vinci e una volta perdi; ma continui a combattere. E se vuoi un amico, prenditi un cane.
Walker - Lugo
00martedì 19 aprile 2011 21:20
Re:
the fire bug, 19/04/2011 21.08:



Una volta vinci e una volta perdi. .


FATTO


ma continui a combattere


FATTO



E se vuoi un amico, prenditi un cane


FATTO
!LULLABY!
00martedì 19 aprile 2011 22:05
L'ultima mi manca [SM=x52092]
the fire bug
00martedì 26 aprile 2011 23:43
La Fossa dei Leoni ha rotto gli indugi, e a distanza di mesi si è schierata ufficialmente contro al progetto della Nuova Fortitudo di Giulio Romagnoli. Durante la trasmissione radiofonica “Fossa on the Radio” al patron della Conad è stato contestato di non avere finora mantenuto nessuna della cose che erano state promesse in estate. E' stato anche rivolto un pubblico invito ad eventuali imprenditori interessati per provare ad affiancare Sacrati per "stanarlo", allo scopo di cercare di salvare la Fortitudo originale.

Ecco le parole dei rappresentanti del gruppo: Portiamo avanti le nostre attività, tutte tranne il sostegno del tifo dato che non ci siamo riconosciuti nel progetti di Giulio Romagnoli, che con l’avallo della SG e con il titolo di Budrio sta facendo il campionato di B Dilettanti. Credevamo in alcuni punti che erano però in divenire, e abbiamo scelto così. Ora siamo vicini a maggio, e il gruppo nota che qualcosa forse durante l’anno non è andata come ci era stato detto. La Fossa, e la tifoseria Fortitudo in generale, è nella peggior posizione possibile: non c’è ancora uno straccio di Effe, e ci ritroviamo così come eravamo questa estate. Avevamo chiesto, in modo anche forte, di evitare di arrivare a questo punto, ma chi di dovere non ha recepito il messaggio, o forse non ha potuto fare diversamente: al di là delle motivazioni, è una situazione pessima. C’è stato un rilancio da parte di Sacrati, che ha sparigliato parecchio le parti sul tavolo, mentre c’è stato il fallimento sportivo del progetto Romagnoli, e si delinea una situazione criticabile anche fuori dal campo, perché questo progetto sta mostrando, almeno per quel che ci riguarda, delle falle. Lo consideravamo futuribile, ma prima o poi si sarebbe dovuto vedere qualcosa di concreto, e invece non c’è nulla.

Quattro i punti da analizzare, quelli che in agosto avevamo posto come condizione a Romagnoli, nell’incontro avuto tra lui e una nostra delegazione in modo da avere chiare le carte in tavola. Intanto, come già ribadito, volevamo la “morte sportiva” di Sacrati. Poi, riuscire ad ottenere il marchio Effe per la nuova società. Poi, l’affiliazione di una squadra ex novo, questo era un punto chiave. Infine, il Paladozza non tanto come gestione, ma il poterci giocare dentro. Attualmente, nessuno di questi quattro punti ha avuto uno sviluppo positivo per quanto ne sappiamo noi. Avevamo un nostro progetto, ma la SG lo cassò: era una alternativa, prima ancora che ci fossero gli accordi tra casa madre e Romagnoli. La palla è in mano a loro, e come “traghettatore” non mi sembrano ci siano stati grandi successi mediatici e di comunicazione. Aspettavamo novità che non si sono viste, e non si è creato entusiasmo anche tra chi è andato a vedere le partite, dato che c’è stato anche un calo tra i presenti al Paladozza: arrivasse qualcuno al suo posto? Noi abbiamo sempre detto che valuteremo qualsiasi alternativa, ma non sappiamo se ce ne sono: avevamo la nostra, poi vedremo. Sappiamo che le cose non torneranno più come prima, ma speriamo che almeno ci si possano riavvicinare.

Oggi non puoi acquisire diritti di Legadue: puoi fonderti, o puoi acquistare un’altra società. Volesse Romagnoli prendere Ferrara, ne rileverebbe anche i debiti. Porterebbe qui la società, dovrebbe cambiare i colori, rimandare le giovanili a Budrio, e la “Fortibudrio” diventerebbe “Fortibudrio Ferrara” in attesa di diventare “Fortitudo Bologna”. Ma se prima era un ibrido, ne diventerebbero due, con i debiti da pagare e un organigramma che avrebbe bisogno di professionisti. Insomma, tre milioni di euro per andare in Legadue.

Il 103? Servirebbe comunque una nuova affiliazione, ma questo non è un problema, e le polemiche sono state create ad arte. La Fossa vuole qualcosa in cui identificarsi, ed una affiliazione nuova sarebbe stato meglio che andare alla ricerca di Budrio o qualsiasi altra cosa. Ora c’è la 103 ancora viva, piaccia o non piaccia, e dall’altra parte c’è un buco con il niente intorno. E non è mai successo che una società ancora viva, anche se piena di debiti, sia stata sostituita da un surrogato: c’è sempre stato fallimento o radiazione, qui invece si vuole fare diversamente. Mentre ci dicono che Sacrati abbia già pagato alle giovanili il mese di aprile in anticipo.

L’undici agosto ci incontrammo, e Romagnoli stesso ci chiese cosa volevamo per tornare al Palazzo: noi esponemmo questi quattro punti, e ci venne garantito che in 40-50 giorni Sacrati sarebbe stato uno zombi. Noi, avendoci avuto a che fare, sapevamo che sarebbe stato un osso duro, ma speravamo. Oggi, Sacrati da buon pokerista, dopo l’ennesimo ultimatum che pareva senza scampo, è ancora in campo: ha le liberatorie dei fornitori, una attestazione di rateizzazione da parte di Equitalia da valutare ma oggi siamo ancora fermi, e resta solo la questione Bagaric. I giornali ci hanno illuso che fossimo alla fine, però qui si parla sempre di lavoro sotto traccia e non si emerge con fatti concreti in mano. E’ apparsa la convenzione del Paladozza, abbiamo saputo quanto è stato speso per giocarci una dozzina di partite (un centinaio di migliaia di euro), e ora per i playout serviranno tredicimila più iva, a meno che non fare i playoff cambi qualcosa. Siamo stati accusati lo scorso anno di essere complici di Sacrati perché ci eravamo abbonati, non abbiamo detto niente quando Romagnoli gli ha dato dei soldi per giocare al Paladozza, e riteniamo che questo dare soldi in contanti ad uno che non aveva spese, non sia stato giusto. Poi, il 15 aprile 2011 tutti gli avvocati di Sacrati hanno esposto una cosa: l’Amministrazione Comunale ha segnalato che gli atti notificati di sgombero avevano carattere doveroso. Qualcuno ci spieghi la differenza tra atto “dovuto” e atto “doveroso”.

Da sempre pensavamo che il Paladozza sarebbe stato la pietra tombale della Fortitudo, la convenzione ce l’avevamo e sapevamo come sarebbero andate le cose vista la situazione dell’economia nel caso in cui se ne fosse andato Seragnoli.

Come mai in Virtus qualcuno ha transato e qui no? Partiamo dal presupposto che le ultime cose di Sacrati siano vere, ovvero che il Paladozza ed Equitalia siano in qualche modo aggiustabili. Sabatini transò al 10%, noi potremmo farlo al 20%, quindi se ci fosse qualcuno armato di buona volontà, perché – se davvero Sacrati sta pagando debiti – non lo stana? Tanto il Comune sul Paladozza potrebbe farlo, qualcosa, e quindi invece di discutere di Budrio o Ferrara…

Il 28 febbraio era termine ultimo per una nuova affiliazione, non è stato fatto nulla, e questo per noi è grave. Avrebbe permesso, ammesso e non concesso che ci potesse essere wild card, di poter iscrivere una squadra dalla C Dilettanti in su, mentre ora se ci fosse una società ex novo, si dovrebbe partire dalla C Regionale in giù. Per dire: la Virtus1934, nuova di zecca, per meriti sportivi finì in B1, e si sarebbe potuto almeno sognare di fare una cosa simile. Ma serviva l’affiliazione, non è stato fatto, e bastava andare con 350 euro in Federazione assieme a tre persone a far da “testimoni”. Avevamo parlato con Romagnoli pochi giorni prima, saremmo andati con i casertani per avere un forte impatto mediatico, ma non è successo niente.

Il marchio? Ci sono contratti riservati, e allo stato attuale delle cose la SG ha dato la revoca, si andrà a giudizio a metà maggio. Ma essendo una cosa banale, la decisione non arriverà prima dell’estate. Per cui anche dopo il 30 giugno non sapremo se il marchio sarà della Sogema o della SG. La prossima udienza di Sacrati sarà il 10 giugno, e lui dice che intanto andrà a transare con i giocatori, per cui pensiamo che il giorno dopo avremo la certezza che lui o chiude, o riparte.

Quindi: Sacrati vivo, il Paladozza non si sa di chi è, non c’è stata nessuna nuova affiliazione, e delle quattro cose richieste non ne abbiamo avuta nemmeno una. La vediamo nerissima, non ci sono spiragli che possano farci tendere all’ottimismo, e pensiamo che difficilmente la Fossa starà fuori un altro anno: due anni di seguito come questo il gruppo non se lo può permettere, i singoli non reputano sia fattibile. Quindi, se in estate, nei tempi giusti, non verrà data una soluzione ai problemi Fortitudo, non escludiamo la possibilità di chiudere. E’ una possibilità: non sarebbe un dramma, ma se pensiamo a cosa ha fatto questo gruppo in 40 anni, si vive lo stesso ma dispiacerebbe.





Per radio ha parlato anche l’avvocato Federico Dettori, presidente dell’Associazione “Per Amore solo per Amore”. Anche lui è stato molto critico nei confronti di Giulio Romagnoli:

Novità purtroppo ne ho poche, e le stiamo aspettando tutti, credo che non ci sia nulla di nuovo rispetto a settimana scorsa, e che si sia un po' aspettando. Cosa, però, non si sa bene, la notizia vera della settimana scorsa è che nessuno ha chiesto la wild card, e credo questo squarci un velo su tante chiacchiere che sarebbe il caso di smettere di fare. Perchè non wild card? A Romagnoli, perchè è data a società che hanno sedi in capoluoghi dove non ci sono società professionistiche. Ma chi ha voluto parlare di questa storia da settembre ha solo voluto gettare fumo negli occhi. Romagnoli ha una sola società, Pall. Budrio, e dove avrebbe dovuto dichiarare di giocare? A Budrio, avrebbe fatica a dire “Paladozza”, pure con il fallimento o lo sfratto di Sacrati, perchè l'ordinanza dice che Budrio può subentrare a Sacrati solo fino a fine stagione, e poi serve un club a livello professionistico.

Sacrati non aveva i requisiti, essendoci la Virtus in Serie A, ma il tema è un altro: ad entrambi, della A3, non interessa, la motivazione per cui Sacrati è vivo e può rimanere vivo, è legata a fare un A2.

Paladozza ? Secondo me è situazione di mare calmissimo, se qualcuno non muove, e gli unici possono essere i tifosi che si scocciano, non si muove nulla. Speriamo che Romagnoli abbia il coraggio di spiegare il suo progetto di minima, poi i tifosi si esprimeranno. Credo che sia il momento di uscire dalle ipotesi attuali. Romagnoli pensa di scindere in due Budrio per far giocare la Fortitudo con una nuova affiliazione con lo stesso titolo sportivo di Budrio: può piacere o non piacere, ma così. Altrimenti, cannibalizzare una nuova società, farla sparire dal mondo sportivo, prenderla e chiamarla Fortitudo. E’ il momento che Fossa, Associazione e tutti i tifosi si confrontino su queste due scelte, fermo restando che Sacrati resta un ostacolo importante. Purtroppo, finora il progetto SG-Romagnoli non si è visto, a meno che non si parli solo di questa scissione. Tutto il resto interessa poco. Atto dovuto/atto doveroso? Definizioni che di giuridico hanno poco. Il primo è che se il Comune non compie quello che deve compiere, fa una violazione di legge. Il secondo ha più a che fare con la morale, e se non lo compi non ci sono violazioni. Se lo sgombero è “doveroso”, non è che se non avviene si viene meno ai propri compiti.

www.bolognabasket.it

Condivido anche le virgole e i sospiri del comunicato della Fossa.
TheCrazyKiller
00mercoledì 27 aprile 2011 00:01
Ammetto che non ho seguito in questi mesi, però la mia domanda rimane la stessa della scorsa estate:
Ma in tutto questo, Sacrati dov'è?
Che dice?
the fire bug
00mercoledì 27 aprile 2011 00:06
TheCrazyKiller, 27/04/2011 00.01:

Ammetto che non ho seguito in questi mesi, però la mia domanda rimane la stessa della scorsa estate:
Ma in tutto questo, Sacrati dov'è?
Che dice?



Insegna Finanza ad Harvard.

Ha saldato molte pendenze e promette che ripartirà. (leggi qualche post sopra)

Comunque sta riuscendo a fare una figura migliore di quella che sta rimediando Romagnoli con la sua Fortibudrio. Pensa un po'...
Iuzzolino
00giovedì 28 aprile 2011 23:02

Dalibor Bagaric presenterà l'istanza contro la F di Sacrati



Perchè giustamente ce n'è più di una no?
Mah.
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