ELVIS POSTUMO

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marco31768
00sabato 16 giugno 2012 21:49
Gli inediti assoluti pubblicati dopo il 1977 a livello ufficiale

Vorrei parlare un po' delle canzoni totalmente inedite che sono state pubblicate dalla RCA/BMG/SONY e FTD dopo la morte di Elvis.

Nonostante molti appassionati fantastichino su inediti che sarebbero a quintali sepolti negli archivi o in mano dei collezionisti, purtroppo la carenza di inediti assoluti, in tutti questi anni, fa pensare al contrario.
Ovviamente, perle possedute dai collezionisti ce ne sono, come alcuni titoli registrati dal vivo nel 1955 oppure qualche prova prima di una nuova stagione a Las Vegas o a Lake Tahoe...
Magari troveranno altri nastri che Elvis aveva registrato in casa (le cosiddette "homerecordings")...
Sperare non costa nulla ma a me piace stare coi piedi ben saldi per terra, al fine di evitare frustrazioni inutili.

Ma veniamo ad analizzare gli inediti assoluti pubblicati a livello ufficiale dal 1977 al 2011...

Si comincia nel dicembre 1978 con DANNY, una canzone registrata per la colonna sonora di "King Creole" ma alla fine, tagliata da esso. Era l'11 febbraio 1958 negli studi "Paramount Soundstage".
Nonostante non appaia nel film “King Creole”, venne regolarmente girata la scena nella quale Elvis canta “Danny”. Egli l’avrebbe eseguita subito dopo “Hard Headed Woman”.
La canzone ebbe un grosso successo grazie a Conway Twitty nel 1960, con il titolo di “Lonely blue boy”.
Il 33 giri dove la RCA pubblicò "Danny" è "Elvis-A legendary performer, volume 3".

Elvis, DANNY...


Conway Twitty, LONELY BLUE BOY...



Nello stesso terzo capitolo del "Legendary performer", ecco un'altra canzone che fino ad ora non aveva mai visto la luce: un'allegro Country/Western registrato per "Flaming star" (e tagliato dal film), intitolato BRITCHES.
Stavolta siamo negli studi Radio Recorders ed è l'8 agosto del 1960.





Nel novembre del 1983, ecco "Elvis-A legendary performer, volume 4" che offre addirittura 5 inediti! Andiamo con ordine...

ONE NIGHT OF SIN.
Versione censurata di "One night"; Elvis la registrò fra il 15 ed il 18 gennaio 1957 ma, a causa del testo un poco spinto per l'epoca, non venne pubblicata.
Questa canzone venne incisa per la prima volta da Smiley Lewis novembre del 1955 ma il suo disco non riuscì ad entrare in classifica dopo la sua pubblicazione agli inizi del 1956.
Nel 1963, Fats Domino registrò a sua volta il brano avendo un buon successo.

Elvis...


Sliley Lewis...


Fats Domino..





I'M BEGINNING TO FORGET YOU.
Questa canzone fu registrata in casa di Elvis, in Germania, durante il servizio militare, nell'aprile 1959, con un comune registratore domestico. Da segnalare che esiste, sempre incisa nell’aprile 1959, una breve versione di 53” “a cappella” di questo brano che fu pubblicata per la prima volta nel 1997 nel box “Platinum”.
La prima incisione del brano suddetto risale al 1955 da parte dei Phelps Brothers.
Jim Reeves nel 1959 (RCA 47-7557) ebbe un ottimo successo con la canzone portandola fino al 17° posto della classifica Country.

Elvis...


Jim Reeves...





MONA LISA.
“Mona Lisa” venne registrata per la prima volta da Nat King Cole nel 1950 (Capitol 1010).
Essa fu composta per il film “Captain Carey” ove possiamo ascoltarne alcuni frammenti cantati in italiano e vinse l’Oscar per la miglior canzone.
Altri artisti che registrarono il brano furono Dennis Day (RCA 20-3753), Art Lund (MGM 10689), Victor Young (Decca 27048) e Moon Mullican (King 886), tutti nel 1950.
Nel 1959 si contano anche le registrazioni di Conwat Twitty (MGM 12804) e di Carl Mann (Philips 3539).
Per quanto riguarda Elvis, si tratta di un'altra incisione privata, anch'essa risalente all'aprile del 1959 in Germania.

Elvis...


Nat King Cole...


Carl Mann...





PLANTATION ROCK.
Questa canzone venne registrata per la colonna sonora di "Girls! Girls! Girls" negli studi Radio Recorders di Hollywood il 23 marzo 1962. Non venne, però, inserita nel film.






THE LADY LOVES ME.
Bellissima, questa canzone, in duetto con Ann Margret, inspiegabilmente lasciata nei cassetti della RCA ma che ci possiamo gustare nel film!
Elvis la registrò negli studi Radio Recorders di Hollywood l'211 luglio del 1963.






Nell'agosto del 1984, la RCA pubblica un bel cofanetto di 6 LP: "A golden celebration", incentrato sulle registrazioni fino al 1968.
Ed ecco ancora, quindi altri 5 inediti assoluti, tutti homerecordings.

EARTH ANGEL.
“Earth angel” fu registrata per la prima volta dai Penguins alla fine del 1954 con lo stesso autore Belvin come voce guida.
Agli inizi del 1955, questa versione arrivò al 1° posto della classifica Rhythm’n’Blues ed all’8° in quella Best-Selling Singles, vendendo oltre un milione di copie.
Anche la registrazione dei Crew-Cuts, sempre nel 1955, raggiunse l’8° gradino nella Best-Selling Singles.
Altre esecuzioni che entrarono nella classifica americana, furono quelle di Gloria Mann (1955), di Johnny Tillotson (1960) e dei Vogues (1969).
Elvis la registrò in Germania fra il mese di aprile ed il novembre del 1959.

Elvis...


The Penguins...




I ASKED THE LORD.
Registrata da Elvis in Germania nel novembre del 1959, "I asked the Lord" fu composta nel 1955 e venne registrata per la prima volta da Andy Griffith l’anno successivo.
Un’altra registrazione fu quella di Kate Smith ma la versione più famosa è quella di Mahalia Jackson, registrata al Newport Festival nel 1958.
Da segnalare che il brano, nel cofanetto "A golden celebration", fu erroneamente intitolato "He's only a prayer away".





MY HEART CRIES FOR YOU.
Questa registrazione casalinga, risale ad un lasso di tempo che va dal febbraio 1966 agli inizi del 1967, nella casa di Rocca Place, Hollywood.
La canzone è basata sulla melodia del brano “Chanson de Marie Antoniette” e venne composta nel 1950.
Alla fine di quell'anno, 5 cantanti ebbero un buon successo con “My heart creis for you”: Guy Mitchell fu il primo ad entrare in classifica (Columbia 39067), 2° posto ed oltre un milione di copie vendute l’anno seguente (la registrazione risale al 2 novembre).
Vic Damone (Mercury 5563), Dinah Shore (registrata il 29 ottobre, RCA 47-3978) e Jimmy Wakely (Capitol 1328) entrarono tutti nella Top 20 americana.
Agli inizi del 1951, Victor Young (Decca 27333) fu 29°.

Elvis...


Jo Stafford & Gene Autry...





DARK MOON.
Registrata nella casa di Rocca Place agli inizi del 1967, “Dark moon” venne composta da Ned Miller nel 1957.
In quello stesso anno, furono eseguite molte versioni di questa canzone ma fu quella di Bonnie Guitar, registrata in aprile, a raggiungere il sesto posto della Hot 100 di Billboard. A poco tempo di distanza, ci fu la registrazione di Gale Storm che finì addirittura quarta.

Elvis...


Gale Storm..





WRITE TO ME FROM NAPLES.
Anche in questo caso siamo fra il febbraio del 1966 e gli inizi del '67 a Rocca Place.
Il brano venne registrato per la prima volta nel 1957 da Dean Martin.

Elvis...


Dean Martin...



-CONTINUA-
reggae..79
00sabato 16 giugno 2012 21:58
ottimo Marco. Nemmeno tu ti rendi conto del lavoro che stai facendo per l'Italia Elvisiana... Sei degno successore di Livio Monari e Cecere...

----------------
marco31768
00sabato 16 giugno 2012 22:04
Re:
reggae..79, 16/06/2012 21.58:

Sei degno successore di Livio Monari e Cecere...

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Non bestemmiare !!! [SM=g7560]

Grazie dell'accostamento, scherzi a parte. Sono i migliori nomi, assieme al "nostro" Bruno, a Stevan e a Castiglia, della storia italiana di Elvis; io sono solo un semplice appassionato che ha piacere nel condividere con tutti voi l'arte di Elvis.
vali/g52
00sabato 16 giugno 2012 22:15
Grande Marco! Che bella idea che hai avuto!
Me lo mordicchierò un po' alla volta questo fantastico inserimento!

gocciadiluna57
00sabato 16 giugno 2012 22:17
molto interessante davvero, bravissimo Marco!!
ROBERTO15866
00domenica 17 giugno 2012 12:13
Un topic stupendo! Caro Marco, renditi conto che tu sei, a tutti gli effetti, un grande esperto elvisiano. Viene da se inserirti nella lista dei migliori! Questo per dire che sono d'accordo con Davide.

Acquistai ELVIS - A LEGENDARY PERFORMER, VOLUME 3 che era uscito da pochi giorni, ma per me all'epoca un nuovo brano valeva l'altro, dato che ancora non conoscevo l'intero catalogo di Elvis. Nel 1978 non potevo apprezzare fino in fondo la presenza di inediti assoluti... tanto per fare un esempio Danny arrivò molto prima di Reconsider Baby!
marco31768
00domenica 17 giugno 2012 13:27
Re:
ROBERTO15866, 17/06/2012 12.13:

Un topic stupendo! Caro Marco, renditi conto che tu sei, a tutti gli effetti, un grande esperto elvisiano. Viene da se inserirti nella lista dei migliori! Questo per dire che sono d'accordo con Davide.

Acquistai ELVIS - A LEGENDARY PERFORMER, VOLUME 3 che era uscito da pochi giorni, ma per me all'epoca un nuovo brano valeva l'altro, dato che ancora non conoscevo l'intero catalogo di Elvis. Nel 1978 non potevo apprezzare fino in fondo la presenza di inediti assoluti... tanto per fare un esempio Danny arrivò molto prima di Reconsider Baby!



Grazie delle parole che non mi merito assolutamente, e non lo dico per falsa modestia ma perché su Elvis ho ancora l'80% delle cose da imparare. [SM=g8431]

È vero il tuo discorso sulla cronologicità delle canzoni che noi abbiamo ascoltato: io, casualmente, mi costruii la discografia con i classici LP di metà anni '80.
Album stupendi e preziosi, zeppi di inediti come i "Legendary performer" o i cofanetti "argentati" e "dorati", non mi colpirono più di tanto, se non per il loro prezzo... [SM=g7576]
Ma col passare del tempo, raccogliendo informazioni, soprattutto grazie alle fanzines (unico punto fermo in quanto il WEB non esisteva), mi resi conto di quello che, in realtà, erano questi dischi: degli "scrigni" con "primizie" Elvisiane.
"Primizie" che, oggi, scarseggiano sempre di più...

aldesian65
00domenica 17 giugno 2012 17:53
Marco,l'ho visto solo ora,e mi unisco ai complimenti di tutti.Sei un piacevole"rullo compressore" che ci spiana la strada sulla via della conoscenza di Elvis.E' veramente encomiabile quello che fai e come lo fai...Grazie [SM=g8431] [SM=g8146]
gocciadiluna57
00domenica 17 giugno 2012 18:31
oggi pomeriggio me li sono guardati tutti, e devo dire che Dark Moon mi piace moltissimo, come pure My Heart Cries For You! che dolcezza nella voce del nostro idolo!
Katia.72
00domenica 17 giugno 2012 18:56
In effetti questo è un altro spazio che apri per veri intenditori...
Per chi ne sa già molto è un modo per approfondire sempre meglio, per chi non conosce affatto questo materiale, può finalmente scoprirlo.

Grazie Marco per l'opportunità che dai a TUTTI ! E anch'io ti faccio i miei complimenti ! [SM=g8149] [SM=g8146]
marco31768
00domenica 17 giugno 2012 19:46
Grazie ancora a tutti per l'apprezzamento!

Entro breve, arriveranno altri brani.
marco31768
00domenica 17 giugno 2012 21:10
Seconda parte

Nonostante i pirati avessero già pubblicato da molti anni la jam session, la RCA ce la propone per la prima volta a livello ufficiale nel 1990, all'interno dell'album "The Million Dollar Quartet". Per chi non sapesse di che cosa sto parlando, mi riferisco all'improvvisazione fra Elvis, Jerry Lee Lewis e Carl Perkins (con Johnny Cash a farla da spettatore) che il volpone Sam Phillipsa registrò "di nascosto"... ?) il 4 dicembre del 1956 negli studi della Sun Records a Memphis.
Sono parecchi gli inediti assoluti, anche se in alcuni casi i tratta di frammenti di canzoni, non eseguite in modo completo proprio perché di improvvisazione si trattava. Ecco l'elenco:

You Belong To My Heart
When God Dips His Love In My Heart
nJust A Little Talk With Jesus
Jesus Walked That Lonesome valley
I Shall Not Be Moved
I'm With A Crowd (But So Alone)
Blessed Jesus Hold My Hand
As We Travel Along On The Jericho Road
I Just Can't Make It By Myself
Summertime Is Past And Gone
I Hear A Sweet Voice Calling
Sweetheart You Done Me Wrong
Keeper Of The Key
Don't Forbid Me
Out Of Sight Out Of Mind
Brown Eyed Handsome Man
There's No Place Like Home
Softly And Tenderly
Brown Eyed Handsome Man [#2]
I'm Gonna Bid My Blues Goodbye
That's My Desire




Nel maggio del 1991, in sordina, viene pubblicato (solo in America) un CD che, in realtà, è una nuova versione di un LP inglese di diversi anni prima: "Elvis sings Leiber & Stoller".
Come si evince dal titolo, si tratta delle canzoni composte dai due grandissimi compositori anche se, per misteriose ragioni, è ancora esclusa "Three corn patches".
In questo album fa il suo silenzioso esordio un duetto con Ann Margret, intitolato YOU'RE THE BOSS, registrato ma poi escluso, per "Viva Las Vegas" negli studi Radio Recorders l'11 luglio 1963. Questa canzone fu registrata, in realtà, per la prima volta da LaVern Baker e Jimmy Ricks (Atlantic 2090) nel 1961. Il disco raggiunse l’81° posto della classifica americana.

Elvis...


Lavern Baker & Jimmy Ricks...





Nel giugno del 1992, inziano le pubblicazioni storiche in CD di Elvis, con il famoso ed insuperabile "box degli anni '50", "The king of rock'n'roll-The complete 50's masters". Si tratta di un cofanetto di 5 CD che esamina completamente gli anni d'oro di Elvis. Il quinto compact è dedicato alle rarità ed ecco alcuni esordi:

FOOL, FOOL, FOOL.
“Fool, fool, fool” venne composta da Ahmet Ertegun nel 1951.
I Cloves registrarono per la prima volta questa canzone e la portarono nello stesso anno, al primo posto nella classifica Rhythm’n’Blues.
Anche altri artisti incisero “Fool, fool, fool” con discreti risultati: Kay Starr (1952), Dickie Lee and the Collegiates (1958) e Webb Pierce (sesto posto nella classifica Country nel 1967).
Elvis registrò un nastro dimostrativo il 6 gennaio 1955 al Cotton Club di Lubbock, Texas, nella stazione radio KDAV. Si tratta, come ho appena scritto, di un "demo", da far ascoltare a Sam Phillips per un'eventuale incisione professionale che non si concretizzò mai. Ecco, dopo anni ed anni di oblìo, sbucare "dal nulla" anche questa gemma.




MAYBELLENE.
A dire il vero, l'esordio su disco fu del 1983 in “The beginning years/1954 to ‘56” (RCA Germania, PL 83275). L’anno seguente la label "Musicworks" la pubblicò nel 33 giri “Elvis: the first live recordings” (PB-3601).
“Maybellene” racconta di una gara di hot rod contemporaneamente alla fine di una storia d'amore.
Fu pubblicata nel luglio 1955 come singolo per l'etichetta Chess Records di Chicago.
Fu il singolo di debutto di Berry ed il suo primo successo.
“Maybellene” è considerato uno dei brani pionieri del Rock and Roll: la rivista Rolling Stone ha dichiarato che “L'epoca delle chitarre rock & roll comincia qui”.
Nel 1955 il singolo raggiunse la posizione numero cinque della Billboard rock chart e la vetta della classifica R&B.
Chuck Berry fu il primo afroamericano a raggiungere la top ten con un singolo rock.
Nel 1999, la radio nazionale pubblica americana ha incluso il brano nella lista NPR 100, ovvero le cento canzoni più importanti della storia della musica americana.
La canzone è inoltre la diciottesima nella Lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone.
Il titolo del brano viene spesso citato erroneamente come Maybelline, anche su alcuni CD di Chuck Berry, con lo stesso nome della celebre ditta di cosmetici.
Curiosamente prima di intraprendere la carriera musicale, Chuck Berry aveva lavorato come parrucchiere.
Secondo alcune fonti, questa canzone si ispirerebbe al brano “Ida red”, composto da Russ Frato ed inciso per la prima volta nel 1938 da Bob Wills. Questa canzone è un brano tradizionale americano per violini nato nell’800 e registrato numerose volte con diversi arrangiamenti.
Nella registrazione del 1938 di Wills, gli strumenti erano il pianoforte, la steel guitar e delle percussioni.
Da segnalare, infine, che anche Simon & Garfunkel (in medley con “Kodachrome"), Carl Perkins, Jerry Lee Lewis, Gerry & The Pacemakers, Johnny Rivers e Chubby Checker registrarono “Maybellene”.

La registrazione che ascoltiamo in questo cofanetto di Elvis degli "anni '50" risale al 20 agosto del 1955, Municipal Auditorium, Shreveport, Lousiana.

Elvis...


Chuck Berry...




TWEEDLE DEE.
“Tweedle dee” fu registrata per la prima volta da LaVern Baker alla fine del 1954 (Atlantic 1047) e con questa incisione raggiunse il 4° posto nella classifica di Rhythm’n’Blues ed il 14° della Top 100 americana. Una versione di Georgia Gibbs fece meglio in quanto arrivò fino al 2° posto della Top 100 (Mercury 70517).
La registrazione di Elvis risale al 30 aprile del 1955 a Gladewater, Texas e, in realtà, esordì nel 33 giri del 1983 “The beginning years/1954 to ‘56” (RCA Germania, PL 83275).

Elvis...


LaVern Baker...





Nel settembre 1993, esce il seguito del cofanetto precedente e stavolta, ovviamente, si focalizza l'attenzione sui masters degli anni sessanta.
Abbiamo anche in questo caso un CD con qualche rarità ed un frammento di inedito assoluto proviene dalla strepitosa recording session di Memphis, e più precisamente si tratta di una registrazione informale del 17 gennaio 1969.
Prima di attaccare "I can't stop loving you", Elvis canta alcune strofe di IT'S MY WAY e di THIS TIME.
"It's my way" venne composta da Wayne Walker il 26 luglio 1956 e registrata per la prima volta nello stesso anno da egli stesso per la "ABC-Paramount".
"This time" fu composta da Chips Moman e registrata per la prima volta nel 1958 da Thomas Wayne.





Potevano mancare altri inediti assoluto anche nel cofanetto dedicato agli anni settanta, "Walk a mile in my shoes" del 1995 ?
No di certo ed ecco IT'S DIFF'RENT NOW.
Composta da Clive Westlake, la canzone venne registrata per la prima volta nel 1970 da Cilla Black e venne inserita nel suo LP “Images” agli inizi del 1971.
Quella di Elvis è una registrazione incompleta ed informale, risalente al 21 luglio 1973, negli Stax Studio di Memphis.
Queste sono le parole di Ernst Mikael Jørgensen dello staff della RCA, riguardanti questo brano:
«“It’s diff’rent now” è un’altra canzone che come “My way” in studio, sulla carta non esisteva. Non c’erano indicazioni neppure sulle scatole dei nastri e non c’era alcun riferimento alla data di registrazione. Siamo risaliti a qualcosa dalla disposizione delle tracce sul nastro vero e proprio. La sola altra session che aveva la stessa disposizione delle tracce era Stax 1973 e ancora, quel qualcosa di stanchezza nella voce di Elvis ci ha fatto valutare che il brano arrivasse proprio da lì. Non è una canzone completa ma è comunque abbastanza lunga. La portò Fred Bienstock e, probabilmente, tutti pensavano che Elvis l’avrebbe registrata ma alla fine disse no... Se fate attenzione al testo, vi renderete conto che per quel periodo era effettivamente troppo vicino alla sua situazione personale. Abbiamo fatto del nostro meglio con ciò che avevamo a disposizione: un taglio qua, un taglio là e l’abbiamo sfumata all’inizio e alla fine. In conclusione: sono abbastanza sicuro che proviene dalla session per la Stax del 1973».






Altre 4 sono le nuovissime canzoni presenti nel bellissimo box.
LADY MADONNA.
Questa canzone venne registrata negli studi di Abbey Road dai Beatles il 3 febbraio 1968 e pubblicata su singolo il 15 di marzo in Inghilterra ed il 18 negli Stati Uniti (Parlophone R 5675) appaiaia a “The inner light”. Il brano raggiunse il primo posto nella classifica inglese ed il 4° in quella americana. In Italia fu 6° e restò in classifica per 7 settimane. Il running time è di 2’16”. Fu l’ultimo singolo stampato prima dell’era della Apple. La canzone fu fortemente ispirata dallo stile di Fats Domino. Lo stesso Paul McCartney dichiarò nel 1994 a Barry Miles: “Lady Madonna è venuta fuori sedendomi al piano, mentre provavo a comporre qualcosa che assomigliasse a un blues boogie-woogie. Mi ricordai alcuni brani di Fats Domino per una serie di motivi, così incominciai a canticchiarla sotto questa influenza”.
La canzone piacque talmente a Fats Domino da indurlo, subito dopo, a registrare una sua versione del brano.
L’introduzione e la musicalità della canzone sono simili a “Bad Penny Blues” di “Humphrey Lyttelton” uscita nel 1956.
John Lennon collaborò con la stesura del testo inserendo la frase “see how they run”.
Per quanto riguarda l'incisione di Elvis, si tratta di una registrazione informale improvvisata, quindi esiste solo questa prova. Essa è stata accorciata in quanto durante questa registrazione informale Elvis si divertì sostituendo la parola "Madonna" con "banana"
Era il 17 maggio 1971 ed il luogo è lo Studio B di Nashville.

Elvis...




THE TWELFTH OF NEVER.
“The twelfth of never” fu registrata per la prima volta da Johnny Mathis nel 1956 e raggiunse il 9° posto della classifica americana.
Un’altra versione di questa canzone che ebbe molto successo fu quella di Donny Osmond nel 1973 che la spinse fino all’ottava posizione della Hot 100.
La melodia di questa canzone è basata su un pezzo folk inglese del 16° secolo, “I gave my love a cherry”, nota anche come “The riddle song”.
In questo caso, Elvis è nello studio della RCA ad Hollywood (16 agosto 1974), per le prove per l'imminente stagione che si sarebbe aperta a Las Vegas il giorno 19.
Il master della RCA è stato accelerato tecnicamente. Infatti la rehearsal originale è di 2’51” e non di 2'39" come quella presente nel cofanetto sopra citato.





ALLA' EN EL RANCHO GRANDE.
Il brano venne registrato per la prima volta da Pilar Arcos nel 1927, un cantante di origine cubana.
Si tratta di una prova che Elvis eseguì per “That’s the way is is” (15 luglio 1970, MGM Stage 1, Culver City).






FROGGY WENT A COURTIN'.
Ecco un'altra improvvisazione che Elvis eseguì durante le prove per "That's the way it is", ma stavolta il 29 luglio, nello studio della MGM a Culver City.
Il brano venne registrato per la prima volta nel febbraio del 1928 da Bradley Kincaid per la label “Silvertone”.
Questa canzone è nota anche con i seguenti titoli: “Frog Went A-Courting”, “A Frog He Would A-Wooing Go”, “The Frog’s Courtship”, "The Frog and the Mouse", "It was a frog in a well", “There Was a Puggie in a Well”, “There Lived a Puddie in the Well”, “The Frog's Wooing”.

Elvis...


Tex Ritter...






Nel 1996 viene pubblicato uno stellare CD: "A hundred years from now-Essential Elvis, vol. 4" che, come tutti quelli della serie denominata "Essential Elvis", è infarcita di outtakes. In questo quarto volume siamo di fronte ad una delle più belle sessions in assoluto, quella del giugno 1970 (con qualche pezzo del mese di settembre). Elvis è al massimo della forma e la band non è certo da meno... Il risultato è che vengono regitrate oltre 30 canzoni impeccabili.
I DIDN'T MAKE IT ON PLAYING GUITAR risale al 6 giugno 1970 (Studio B di Nashville) ed è una jam strumentale, che Elvis esegue come riscaldamento (warming up). Non è una vera e propria canzone, quindi, ma Elvis, suonando la sua chitarra, esclama spesso l'unica frase che, ovviamente, dà il titolo alla jam session.





-CONTINUA-
reggae..79
00domenica 17 giugno 2012 21:22
quanta roba nei cari anni '90!!!!

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marco31768
00martedì 19 giugno 2012 21:10
Terza parte

Nel luglio del 1997, per il ventennale della morte di Elvis, La BMG/RCA pubblica un cofanetto di 4 CD che definire meraviglioso, non rende l'idea: "Platinum-A life in music".
Esso include un libretto illustrato ma, soprattutto, ci sono masters ed una valanga di inediti che accontentano tutti. Gran parte di queste registrazioni saranno riproposte in due doppi CD nel 1998, intitolati "A touch of platinum".
Ma vediamo nel dettaglio gli inediti assoluti:

I'LL NEVER STAND IN YOUR WAY.
Elvis registrò questa canzone, assieme a “(It wouldn’t be the same) Without you”, su un acetato di 10 pollici che lui stesso pagò quattro dollari. Per circa 40 anni, però, si è creduto che “I’ll never stand in your way” fosse stata incisa assieme a “Casual love affair”.





IT'S BEEN SO LONG DARLING.
Questo brano venne portato al successo dallo stesso autore Tubb nel 1945 e diventò numero uno nella classifica Country.
Per quanto riguarda Elvis, si tratta di un’incisione non professionale, eseguita fra aprile e dicembre 1959 con un registratore domestico nella casa di Elvis in Germania, durante il servizio militare.
Nel box “Platinum-A life in music”, questa canzone venne allacciata in medley assieme a “I’ll take you home again Kathleen”, “I will be true”, “Apron strings” e “There’s no tomorrow” a causa di forti distorsioni presenti nel nastro originale. La versione completa fa il suo esordio nel CD “In a private moment” edito dalla label danese Follow That Dream Records nel 1999.

Versione completa...



Il "Bad Nauheim medley" pubblicato in "Platinum"...





APRON STRINGS.
Questo brano venne registrato per la prima volta da Billy The Kid il 12 gennaio 1959 e pubblicato il 2 febbraio dello stesso anno (Kapp K-261X) su singolo assieme a “I hardly know me”.
Little David la incise a sua volta nello stesso anno.
Per quanto riguarda Elvis, vale lo stesso discorso per il brano precedente: era parte del "Bad Nauheim medley".

Ma ecco la versione completa:





THERE'S NO TOMORROW.
Ancora una porzione del "Bad Nauheim medley".
Ma ecco la versione completa (sempre poi pubblicata dalla FTD nel CD "In a private moment"):





OH HOW I LOVE JESUS.
Registrata fra il febbraio del 1966 e gli inizi del 1967 nella casa di Rocca Place ad Hollywood, Elvis ne incise due versioni. Ambedue hanno lo stesso numero di master ma un running time diverso.
La registrazione presente in "Platinum" ha un running time di 1'36" mentre quella che sarà pubblicata dalla FTD nel CD del 1999 "In a private moment" è di 1'58".

Ecco la registrazione di "Platinum":





TENNESSEE WALTZ.
La canzone venne registrata per la prima volta dal gruppo “Pee Wee King And His Golden West Cowboys” nel dicembre 1947 e nell’aprile dell’anno seguente fu terza nella classifica Country americana. Il più grosso successo lo ebbe Patti Page nel 1950 in quanto raggiunse il primo posto in classifica.
Per quanto riguarda Elvis, si tratta di una registrazione domestica risalente ad un periodo che va dal febbraio 1966/inizi del 1967. Elvis ne incise due versioni: il running time della versione di "Platinum" è di 1’20” mentre quello della registrazione edita poi in "The home recordings" dalla BMG/RCA nel 1999 è di 3'02".






BLOWIN' IN THE WIND.
“Blowin’ in the wind” venne composta e registrata da Bob Dylan nel 1962. L’anno seguente essa fu pubblicata su 45 giri e nell’album “The freewheelin’ Bob Dylan”.
Anche il trio Peter, Paul e Mary ebbe un ottimo successo con “Blowin’ in the wind” sempre nel ’63; la loro versione raggiunse il 2° posto della Hot 100 ed il primo della Easy Listening.
Un altro cantante che portò al successo la canzone suddetta fu Stevie Wonder nel 1966; essa comandò la classifica di Rhythm’n’Blues.
Anche in questo caso, Elvis la canta nella casa di Rocca Place e siamo sempre fra il 1966 ed il 1967. Il running time di questa versione è di 2'04"; ne esiste un'altra, edita due anni dopo a "Platinum" all'interno di "The home recordings", che dura 2'47".

Elvis...


Bob Dylan...





I CAN'T HELP IT (IF I'M STILL IN LOVE WITH YOU).
Hank Williams compose e registrò questo brano nel 1951.
La registrazione di Elvis risale all'aprile del 1959 in Germania, nonostante le note del cofanetto "Platinum" asseriscano che sia stata incisa a Graceland nel 1961.






CATTLE CALL.
Nell’inverno del 1934, Tex Owens era all’undicesimo piano del Pickwick Hotel a Kansas City e stava aspettando di partecipare ad una trasmissione radiofonica della KMBC. Durante quest’attesa, nel giro di 30’, egli compose questa canzone che registrò egli stesso il 28 agosto dello stesso anno.
Il più grande successo con questo brano lo ebbe Eddy Arnold nel 1955 (RCA 6139) in quanto raggiunse il primo posto della classifica Country vendendo oltre un milione di copie.
Anche Slim Whitman ebbe un buon successo con questa canzone poiché nello stesso anno arrivò fino all’undicesimo posto della medesima classifica con la sua registrazione (Imperial 8281).

Per quanto riguarda la versione di Elvis, si tratta di un breve accenno eseguito durante le prove per “That’s the way it is” il 29 luglio 1970 a Culver City.

Elvis...


Eddy Arnold...





Prossimamente sarà esaminato il 1999, anno di altre grandi novità per quanto riguarda gli inediti assoluti.

-CONTINUA-
gocciadiluna57
00martedì 19 giugno 2012 21:33
Be' Marco, sono senza parole per la completezza assoluta di questo nuovo topic! E' bellissimo, possiamo sentire le varie versioni di cantanti che hanno fatto storia! Grazie!!! Adoro "This Time" !
marco31768
00giovedì 21 giugno 2012 22:29
Quarta parte

Il 9 febbraio 1999, in tutti i negozi americani, fa la sua comparsa un doppio CD davvero splendido: "Sunrise". Esso tratta tutta, ma davvero tutta (fino a quell'anno, ovviamente) la produzione di Elvis per la Sun Records che va dal 1953 al 1955.
Incredibilmente, ci sono inediti assoluti, cosa davvero rara per registrazioni degli anni '50.

IT WOULDN'T BE THE SAME WITHOUT YOU.
Elvis registrò questa canzone, assieme a “I’ll never stand in your way”, su un acetato di 10 pollici che lui stesso pagò quattro dollari. Era il 4 gennaio 1954. Salta fuori, quindi, un altro storico acetato della "Memphis Recording Service"!!!


HEARTS OF STONE.
La prima registrazione di questo brano fu del gruppo The Jewels, nel 1954.
Venne reincisa nello stesso anno dai Charms (il complesso era guidato da Otis Williams) e da Red Foley.
Nel 1955 fu la volta delle Fontane Sisters e nel 1961 di Bill Black’s Combo.
Altre covers furono quelle di Johhny Preston, Connie Francis, Sandy Nelson, degli Stoneground, Al Caiola e dei Blue Ridge Rangers (il gruppo era guidato da John Fogerty, un componente dei Creedence Clearwater Revival) nel 1973.
La registrazione presente in questo "Sunrise" venne catturata dal vivo il 15 gennaio del 1955 al Municipal Auditorium di Shreveport, Luoisiana, durante una delle tante apparizioni di Elvis al "Luoisiana Hayride Show".
In realtà, l’esordio di questa canzone avvenne nel 1996, all’interno del CD “The Louisiana Hayride Archives, volume 1”, edito dalla label americana Branson Gold Records (BGR-0246-2).
La sorgente di “Hearts of stone” è un acetato.







Il 18 aprile del 1999, la RCA/BMG pubblica un doppio CD che ci fa ascoltare tutte le genne registrate da Elvis negli American Sound Studios di Memphis nel gennaio/febbraio del 1969: si intitola "Suspicious minds".
Oltre ai masters, ascoltiamo anche qualche outtakes e, a sorpresa, ecco spuntare un inedito assoluto: POOR MAN'S GOLD.
Attenzione: di questa canzone, esiste solo il primo verso, in tutto una decina di secondi: “It’s the feeling that I get looking down at my brand new baby…”.
Sembra che durante il breve tentativo di registrazione, Elvis venne disturbato da una sirena dei pompieri e scoppiò a ridere.
L'incisione venne posticipata al giorno seguente poiché era già notte fonda ma non fu mai continuata in quanto Elvis registrò “From a jack to a king”; infatti era una delle canzoni preferite dal padre che quel giorno era in studio.
La data di registrazione della parte ritmica (Elvis era assente dagli studi di registrazione a causa di un forte mal di gola) è quella del 15 gennaio 1969 mentre quella strofa suddetta, Elvis la incise il giorno 22.






Sempre nel 1999, la BMG/RCA pubblica un incredibile CD: "The home recordings". L'ho definito "incredibile" per vari mortivi, primo fra tutti perché include numerosi inediti assoluti, tutti incisi privatamente da Elvis a scopo non commerciale. Questa emissione venne accolta con scetticismo in quanto, essendo destinata al grosso pubblico, includeva del materiale che, probabilmente, al grosso pubblico non era "adatto" ma noi accaniti appassionati, andammo in brodo di giuggiole ascoltando questi inusuali aspetti dell'Elvis privato!

I UNDERSTAND JUST HOW YOU FEEL.
Il brano venne registrato per la prima volta dai Four Tunes nel settembre del 1953; essi raggiunsero il 9° posto nella classifica Rhythm’n’Blues l’anno seguente.
Nel 1954 June Valli riscosse un discreto successo con questa canzone mentre, dieci anni dopo, il gruppo inglese Freddy And The Dreamers ebbe un buon hit.
Si tratta di una registrazione amatoriale, seguita a casa di Eddie Fadal (Waco, Texas), un DJ amico di Elvis. Elvis lo era andato a trovare durante il servizio militare che stava svolgendo a Fort Hood, Texas. Elvis è al piano mentre, oltre a lui, cantano anche Anita Wood, Eddie Fadal e Janice Fadal. Era il 27 maggio 1958.
Tutte le registrazioni di questo "party" avevano, comunque, visto la luce già dal 1978 nel bootleg "Forever young, forever beautiful".




HANDS OFF.
Questo brano fu registrato per la prima volta da Jay McShann nel 1955. Priscilla Bowmann era la vocalista.
È il rifacimento di una canzone country intitolata “Keep your hands off of it (birthday cake)”.
Di questa versione Elvis ne fece una sorta di medley assieme a “Got my mojo working” durante la recording session di Nashville, Tennessee, il 5 giugno 1970.
La versione presente in questo CD, secondo le note dell'emissione, sarebbe stata registrata nella casa di Perugia Way a Bel Air, California ma le ricerche di Joe Tunzi l'hanno invece "collocata" nella casa di Monovale Drive, sempre ad Hollywood. La data è novembre 1960.




MAKE BELIEVE.
"Make believe” venne scritta per il musical “Showboat”, basato su un’omonima novella di Edna Ferber e debuttò nel 1927 in una produzione Ziegfeld.
Il brano fu registrato per la prima volta nel 1928 dalla Paul Whiteman Orchestra con la parte vocale di Bing Crosby.
La registrazione di Elvis è datata novembre 1960, nella casa hollywoodiana di Monovale Drive.

Elvis...


Paul Whiteman Orchestra con la voce di Bing Crosby...



IF I LOVED YOU.
Oscar Hammerstein II e Richard Rodgers scrissero questo brano nel 1945 per il loro musical “Carousel” (i due scrissero anche “You’ll never walk alone” per lo stesso musical).
Una delle prime registrazioni di “If I loved you” fu di Frank Sinatra (1945).
Altre incisioni da ricordare sono quelle di Roy Hamilton (1954), Perry Como, Gordom Mac Rae, Chad & Jeremy (1965) e P. J. Proby (1965).
Sia Sinatra che Hamilton avevano come lato B del singolo “You’ll never walk alone”.
La registrazione di Elvis avvenne in un lasso di tempo che intercorre fra il febbraio del 1966 e gli inizi del '67 in una delle case hollywoodiane (Rocca Place).
Qualche mese dopo, la Follow That Dream Records ne pubblicherà un'altra registrazione, datata novembre 1960, eseguita nella casa di Monovale Drive, Hollywood.
Per dovere di cronaca, c'è da dire che la prima emissione di questo brano avvenne nel 1998 sulla label americana “Time Life”, all’interno del CD “The Elvis Presley collection-Love songs”. È la registrazione del 1966/67.




TUMBLIN' TUMBLEWEEDS.
Il brano fu registrato per la prima volta dallo stesso autore Nolan insieme al suo gruppo, The Sons of Pioneers nel 1934 (Decca 46027). Il titolo originale era “Tumbling weeds” ma Nolan aggiunse due sillabe per adattarlo alla canzone. Egli cantò la canzone nel film del 1935 di Gene Autry “Tumbling tumbleweeds”.
La registrazione di Roger Williams (Kapp 156) raggiunse il 60° posto in classifica e quella di Billy Vaughn (Dot 15710) arrivò al 30° gradino, entrambe nel 1958.
L'incisione di Elvis risale al febbraio 1966/inizi 1967, Rocca Place, Hollywood.




SAN ANTONIO ROSE.
Questo brano fu registrato per la prima volta nel 1938 da Bob Wills And His Texas Playboys (Okeh 4755) in una versione strumentale. La canzone si basava su una vecchia melodia suonata da violini chiamata “Spanish twostep”. Due anni dopo lo stesso Bob Wills incise ancora il pezzo, ma questa volta con la parte vocale di Tommy Duncan col titolo di “New San Antonio Rose”.
Bing Croby incise a sua volta “San Antonio Rose” sempre nel 1940 e l’anno seguente il pianista di Elvis Floyd Cramer registrò una versione strumentale (RCA 47-7893) l’8° posto nelle classifiche Hot 100 e Country americane ed il 3° in quella Rhythm’n’Blues.
Anche questa registrazione, per quanto concerne Elvis, risale al '66/'67, Rocca place.




SHOW ME THY WAYS, O LORD.
Il testo è basato sul salmo 25.4 “Show me thy ways, o Lord, teach me thy paths”.
La musica fu soggetta a copyright a partire dal 1963 ed apparve per la prima volta nel 1964 registrata da Hovie Lister and The Statesmen Quartet (RCA LMP/LSP 2790).
Anche in questo caso siamo, con Elvis, fra il '66 ed il '67 nella casa di Rocca Place.




I'VE BEEN BLUE.
Non dura nemmeno un minuto, questa composizione di Red West, una delle guardie del corpo ed amico di Elvis.
Sempre registrata fra il '66 ed il '67 a Rocca Place.




MARY LOU BROWN.
Il compositore di questa canzone è Sempre Red West e la data è la medesima del pezzo precedente.




IT'S NO FUN BEING LONELY.
Ancora Red west che compone per Elvis (1966/'67, Rocca Place).




-CONTINUA-
marco31768
00sabato 23 giugno 2012 21:55
Quinta parte

Nel dicembre del 1999, la neonata etichetta danese "Follow That Dream Records", creata allo scopo di contrastare l'invasione dei bootlegs e quindi, con una pubblcazione miratamente di inediti indirizzati ai collezionisti, emette un CD simile al precedente: "In a private moment".
Anche in questo caso siamo di fronte a numerose registrazioni domestiche, eseguite da Elvis come puro divertimento e non intese a scopo commerciale.

SWEET LEILANI.
"Sweet Leilani” venne composta da Harry Owens il 20 ottobre del 1934 dedicandola alla figlia nata il giorno precedente.
“Leilani” è un nome molto comune nelle isole Hawaii e significa “deliziosa ghirlanda”.
La prima registrazione di questo pezzo fu quella di Dick McIntire And His Harmony Hawaiians (Decca 945) datata 23 luglio 1936 ma la registrazione che ebbe maggior successo fu quella di Bing Crosby nel 1937 cantata nel film “Waikiki Wedding”.
Essa vinse l’Academy Award come canzone dell’anno e permise al cantante di vincere il suo primo disco d’oro.
La registrazione di Elvis risale al novembre del 1960, nella casa di Monovale Drive. Sono presenti, in questo CD, due versioni: 1'06" e 2'36".

Prima versione:


Seconda versione...


Bing Crosby...



I WONDER, I WONDER, I WONDER.
Questa canzone venne registrata per la prima volta nel 1947 da Eddy Howard & His Orchestra.
Sempre nello stesso anno si contano le incisioni di Guy Lombardo & His Royal Canadians, di Martha Tilton, di Tony Pastor & His Orchestra, di Louis Armstrong, di Van Johnson e di Claude Thornhill & His Orchestra. Inoltre fu registrata anche da Patti Page nel 1964.
Siamo sempre a Monovale Drive, Hollywood, novembre 1960.






HE.
Al Hibbler, un vocalista jazz non vedente, registrò questa canzone nel 1955 portandola al 4° posto nella classifica americana. La cover del gruppo The McGuire Sisters raggiunse il 10° gradino.
Pure qui siamo nel novembre 1960, Monovale Drive. In questa pubblicazione possiamo sentire Elvis che canta, all’inizio, un paio di strofe di “An evening prayer” per poi attaccare “He”. È lo stesso Elvis ad accompagnarsi al pianoforte.
LA RCA/BMG la pubblicò alla fine del 2000 nel box di 3 CD “Peace in the valley-The complete Gospel recordings” senza le due strofe iniziali di “An evening prayer”.




WHEN THE SWALLOWS COME BACK TO CAPISTRANO.
Questa canzone venne composta da Leon Rene nel 1940.
In quello stesso anno sia gli Ink Spots (Decca 3195) che la Glenn Miller Orchestra (Bluebird 10776) ebbero un buon successo con questa canzone: arrivanono rispettivamente quarti e decimi nella classifica americana.
Anche Pat Boone riuscì ad entrare in classifica (1957), ma solo al numero 80 (Dot 15660). Si trattava del lato B di “April love”.
Stessa data e provenienza delle precedenti, per quanto riguarda Elvis.




MOONLIGHT SONATA.
Si tratta di una versione strumentale del famoso pezzo di Beethoven. Elvis, in questa registrazione privata, si accompagna col pianoforte. Siamo in una data compresa fra gli inizi del 1966 ed il febbraio del 1967 nella casa di Rocca Place, Hollywood.




HIDE THOU ME.
Questo brano è accreditato al trio di compositori Baxter, Lowry, Crosby ma la storia non è così lineare.
Il fatto è che il titolo completo della canzone è “O rock of ages hide Thou me” ed è la frase “Rock of ages” che crea confusione. Questa è uno degli inni anti-conformisti più popolari e fu composta da Crosby ma non ha nulla a che vedere con il brano cantato da Elvis. Le parole, invece, vennero scritte da B. N. Hulteman la quale versione è di pubblico dominio o da Thoro Harris e da L. R. Tolbert che coprirono il brano col copyright nel 1926 rinnovandolo nel 1954. La versione del 1941 della Chuck Wagon Gang era molto più veloce rspetto a quella di Elvis e la loro versione è accreditata ad Hulteman.
Le stesse parole vennero pubblicate dai compositori Harris e Tolbert ed è questa la versione che esegue Elvis a casa sua, fra il febbraio 1966 e gli inizi del '67 a Rocca Place.
Nel box di 4 CD “Today, tomorrow and forever”, edito dalla RCA/BMG nel 2002, troviamo un’altra versione di questo brano della durata di 5’01” nella quale Elvis ripete spesso il ritornello del brano.
Essa venne sempre registrata nello stesso luogo e nello stesso periodo di quella precedente tramite un apparecchio domestico da Red West.

Ecco la registrazione edita dalla FTD:



IT'S A SIN TO TELL A LIE.
Billy Mayhew compose il brano nel 1933. Non è facile stabilire chi per primo lo registrò. Forse fu Fats Waller nel 1935. Anche Freddy Ellis and His Orchestra l’incise nel 1936. Fra le numerose registrazioni di “It’s a sin to tell a lie” ci sono anche quelle di Billie Holiday, Vera Lynn, Tony Bennett (1964), Bobbi Martin e Brent Spiner. Nel 1955 Somethin’ Smith and The Redheads la portarono al 7° posto della classifica di Billboard. In tempi più recenti John Denver ne registrò una sua versione che è disponibile nell’album “Live at the Sidney Opera House”.
La versione che Elvis canta nella sua casa di Rocca Place (1966/1967) è basata su quella degli Ink Spots.




500 MILES.
Il titolo completo del brano è “500 miles from home” e chi lo scrisse esattamente è un mistero: alcune fonti lo ritemgono un brano tradizionale, altre lo attribuiscono solo a Hedy West mentre c’è chi afferma che fu composto da West assieme a Bobby Bare e a Charlie Williams.
La label “Follow That Dream Records” l’attribuisce solo a Hedy West.
“500 miles” venne registrata per la prima volta il 21 marzo 1961 dal gruppo The Journeymen per la Capitol ed il disco l’attribuisce a Hedy West e a John Phillips.
La canzone si basa sul vecchio pezzo “900 miles” che a sua volta sembra essere un’altra versione di una canzone degli Stati Uniti del Sud suonata con il violino, “Rueben’s train”.
Anche in questo caso, Elvis la registrò nella casa di Rocca Place (1966/'67).




NUMBER EIGHT.
Mistero fitto sulle origini di questa canzone.
Stavolta siamo a Bad Nauheim, Germania, nel novembre del 1959, mentre Elvis prestava il servizio militare.




-CONTINUA-
aldesian65
00sabato 23 giugno 2012 22:53
Marco,nonostante ci siamo visti da poco a Trento,continuo a pensare che sei un marziano [SM=g7576] è incredibile tutto quello che fai e la quantità di informazioni che quotidianamente inserisci...very great job [SM=g8431] [SM=g8146]
B-PAUSE
00sabato 23 giugno 2012 23:00
Re:
aldesian65, 23/06/2012 22.53:

Marco,nonostante ci siamo visti da poco a Trento,continuo a pensare che sei un marziano [SM=g7576] è incredibile tutto quello che fai e la quantità di informazioni che quotidianamente inserisci...very great job [SM=g8431] [SM=g8146]




Concordo quasi in pieno..solo perchè... Marco non è un MARZIANO ma è 4 Marziani in UNO
marco31768
00lunedì 25 giugno 2012 23:37
Sesta ed ultima (?) parte

THERE'S A FIRE DOWN BELOW.
Si tratta solo di una versione strumentale. Elvis non vi registrò mai la sua voce, purtroppo...
Fu pubblicata dalla FTD nel meraviglioso CD dell'aprile 2000, "The Jungle Room sessions", giudicato il migliore fra tutte le emissioni della label danese.
Composta dal bassista Jerry Scheff, questa parte strumentale fu incisa a Graceland il 30 ottobre 1976 e dura 4'05".




WHEN THE SNOW IS ON THE ROSES.
Si tratta di un'audience recording proveniente dal dinner show del 24 agosto 1970 a Las Vegas. Pare sia stata pubblicata a furor di... fans che l'avevano disponibile già da parecchi anni, grazie ai pirati.
La BMG pubblicò questa canzone nel cofanetto di 4 CD del 2001, "Live in Las Vegas".
Il brano fu registrato per la prima volta da Ed Ames nel 1967 (RCA 47-9319); il suo disco raggiunse solo il 98° posto nella Hot 100 di Billboard ma fece molto meglio nella Easy Listening che addirittura comandò per 4 settimane. Da segnalare anche una registrazione di Sonny James del 1972 (Columbia 45644).

Elvis...


Ed Ames...



Ancora dal cofanetto "Live in Las Vegas" del 2001, ecco un altro indeito assoluto (ovviamente, i pirati lo avevano già pubblicato); si tratta di YOU'RE THE REASON I'M LEAVING, registrazione dal vivo eseguita a Las Vegas durante lo spettacolo di mezzanotte del 22 marzo 1975. Elvis la improvvisò in quello spettacolo a Las Vegas eseguendo, prima di questo brano, una strofa di “I’ll be there”.
Questa canzone fu composta da Bobby Darin il 25 settembre 1962 e registrata per la prima volta dallo stesso cantante il 31 dicembre dello stesso anno per la Capitol.

Elvis...


Bobby Darin:
clicca qua


Il 7 ottobre 2003 viene pubblicato a sorpresa un altro inedito assoluto, che nemmeno i pirati avevano mai edito: I'M A ROUSTABOUT. È contenuto nel doppio CD "2nd to none" che include dei greatest hits e, quindi il contesto non è certamente dei più adatti ma si è voluto far acquistare la nuova emissione anche ai collezionisti...
Composta da Otis Blackwell e Winfield Scott per la colonna sonora di "Roustabout" il 3 marzo 1964 negli studi Radio Recorders ma poi non inclusa in esso, proviene da un acetato appena ritrovato. Si tratta di una canzone che non avrebbe certamente sfigurato assieme alle altre.




Nel dicembre del 2004, la FTD pubblica un bellissimo CD dedicato alle prove eseguite per "Elvis On Tour", nel marzo del 1972. Fra le rehearsals, ecco un accenno della magnifica EL PASO di Marty Robbins, che la scrisse e registrò per la prima volta nel 1959.
La canzone fu pubblicata per la Columbia Records nel 33 giri “Gunfighter ballads and trail songs”. In seguito alla grossa richiesta del pubblico, il brano venne emesso anche su 45 giri alla fine dello stesso anno, diventando un grosso successo mondiale (Columbia 41511): primo posto nelle classifiche Hot 100 e Country con vendita di oltre un milione di copie.
Nel 1960, “El Paso” venne premiata come miglior esecuzione Country & Western con il prestigioso Grammy Award.
Da segnalare che era Hank Garland a suonare la chitarra e che la Columbia era riluttante a pubblicarla su singolo perché ritenuta troppo lunga (4’40”).
Nel 1977 lo stesso Robbins registrò una sorta di sequel intitolato “El Paso city” (Columbia 10305).

Elvis...


Marty Robbins...



La casa madre americana termina gli inediti con "I'm a roustabout" e qualcosina continua ad arrivarci grazie alia FTD.
Nell'aprile del 2007 viene pubblicato un libro di 130 pagine con CD allegato che aveva come soggetto gli spettacoli che Elvis eseguì a Los Angeles, "Live in LA".
Qui troviamo una registrazione amatoriale (unica fonte esistente) di YOU CAN HAVE HER, tratta dallo spettacolo pomeridiano dell'11 maggio (i pirati l'avevano già pubblicata, ovviamente...).
“You can have her” venne portata al successo da Roy Hamilton nel 1961 (Epic 9434); il cantante raggiunse il sesto gradino della classifica di Rhythm’n’Blues e dodicesimo nella Hot 100 di Billboard (l’autore Cook era il suo manager).
Altre registrazioni da segnalare furono quelle dei Righteous Brothers (Moonglow 239), di Dionne Warwick (Scepter 1294) col titolo di “You can have him”, di Timi Yuro (Mercury 72391) con lo stesso titolo precedente. Tutte queste registrazioni vennero effettuate nel 1965.
Infine si conta anche una registrazione del 1974 da parte di Sam Neely (A&M 1612).

Elvis...


Roy Hamilton...



COLOR MY RAINBOW.
Si tratta di una versione strumentale sulla quale Elvis non registrò mai la sua voce.
Essa fu incisa negli Stax di Memphis il 25 luglio 1973 e fu composta da Mark James, l'autore di "Suspicious minds".
Questa canzone la possiamo ascoltare nel dioppio CD della FTD pubblicato nel luglio del 2007, "Raised on rock".






HUSKY DUSTY DAY.
Brevissima improvvisazione di 37" che Elvis eseguì sul set di "Wild in the country" (la si può collocare fra l’11 novembre 1960 ed il 18 gennaio 1961).
In precedenza venne pubblicata da numerose emissioni pirata, estrapolata durettamente dalla pellicola (come in questo caso in quanto è l'unica fonte esistente).
La FTD la farà esordire ufficialmente in "Wild in the country", nel gennaio 2008.




Nel luglio del 2011, la FTD pubblica "Stage rehearsal", contenente diverse prove provenienti da Las Vegas, registrate nel 1970, 1972 e 1973.
Il contenuto è noto ai collezionisti in quanto la sua maggior parte disponibile su vari bootlegs fin dagli anni '70 ma fanno il suo esordio a livello ufficiale due canzoni.
La prima è PORTRAIT OF MY LOVE.
Matt Monro registrò per primo questa canzone nel 1960 ed ebbe un buon successo in Inghilterra. Steve Lawrence raggiunse il 9° posto della classifica americana l’anno seguente (United Artists 291) mentre nel 1967 i Tokens arrivarono al 36° gradino con la loro registrazione per la Warner (Warner Bros. 5900).
Elvis la provò il 3 agosto 1972 a Las Vegas.




La seconda canzone è I'M LIVING IT ALL TO YOU, composta e registrata per la prima volta dagli stessi autori, Don Harris e Dewey Terry, nel 1957 (Specialty 610).
Nel 1963, una cover da parte di Dale & Grace raggiunse il primo posto nelle classifiche Hot 100 e Easy Listening, vendendo oltre un milione di copie (Montel 921).
Anche Donnie e Mary Osmond vendettero oltre un milione di dischi con questa canzone nel 1974 (MGM 14735); il loro singolo raggiunse la vetta della Easy Listening ed il 4° gradino nella Hot 100.
Altre covers di questa canzone sono quelle di Linda Ronstadt, Ike Turner, The Righteous Brothers, Sonny & Cher, Johnny e Jonie Mosby, Bill Anderson e di Jan Howard.
Elvis la provò a Las Vegas il 25 gennaio 1973.

Elvis...


Donny e Marie Osmond...
gocciadiluna57
00lunedì 25 giugno 2012 23:52
bellissimo anche questo inserimento Marco, WHEN THE SNOW IS ON THE ROSES la conoscevo e mi piace moltissimo!
Peccato che I'M LIVING IT ALL TO YOU non si puo' guardare....
reggae..79
00martedì 26 giugno 2012 01:00
ottimo Marco! speriamo bene non si tratti dell'ultima parte...ma che la FTD e la sony, con le prossime pubblicazioni...ci facciano aprire una 7^ parte dedicata alle pubblicazioni postume! magari qualcosina dal periodo SUN? sognare non costa niente!

marco31768
00martedì 26 giugno 2012 13:34
Re:
gocciadiluna57, 25/06/2012 23.52:


Peccato che I'M LIVING IT ALL TO YOU non si puo' guardare....



Ho reinserito il video. Ora funziona.
marco31768
00lunedì 9 luglio 2012 21:59
ALRIGHT, OKAY, YOU WIN

Rimedio ad una dimenticanza...
Nel CD del 2003 "Dragonheart" della FTD, troviamo, a sorpresa, un inedito assoluto dal vivo: una versione estemporanea di 1'15" di "Alright, okay, you win", cantata da Elvis a Detroit il 29 settembre del 1974, durante lo spettacolo delle ore 14,30.
Questo brano fu registrato per la prima volta nel 1955 da Ella Johnson (Mercury 70580) ma venne reso famoso da Peggy Lee.

Ecco la versione di Elvis...

marco31768
00domenica 12 agosto 2012 21:50
LITTLE MAMA

Dopo tantissimi anni di "voci dal corridoio" sulla sua presunta esistenza, ecco che si avvera un altro sogno di noi appassionati di Elvis:
LITTLE MAMA!

Registrata dal vivo durante il Louisiana Hayride, il 5 marzo 1955, a Shreveport, è appena stata pubblicata nell'opera monumentale sulla Sun Records, da parte della FTD: "A boy from Tupelo", un libro con 3 CD che comprende tutto (?) quello che esiste fino ad oggi di quel magico periodo.
Grazie a Bruno che ce l'ha messa a disposizione così presto, per noi di EICC.





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