Ma DICO....

Ebbene si...qualcuno doveva pur cominciare questa discussione no? E allora avanti dite la vostra sui famosi PACS...ovvero i neo DICO....

P.s. Appena ho una mezzoretta libera vi darò anche la mia luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunghissima opinione....

Anche il mio parere è incredibilmente complesso ed ora non sono in vena di spiegarvelo!...lo farò, promesso!!
Riassumento vi dico solo che sono d'accordo con i DICO perchè tutte le coppie hanno diritto di avere dei diritti (che bel gioco di parole ) anche senza giurare 'amore eterno';
Secondo..parlando delle coppie Gay...il diritto alla felicità lo sancisce la Costituzione ed ognuno la ricerca dove vuole. Liberissimi di stare insieme e ancora più liberi di avere il diritto di esserlo anche secondo la legge, in modo che il partner abbia dei diritti in caso di morte o malattia.
...Molto in sintesi la mia idea è questa..

Coraggio, Aliciccia, voglio sentire il tuo parere!!

Difficile sintetizzare queste cose, ma in sostanza la penso così anch'io!... basta non sia come la legge spagnola, che per me è davvero troppo... ecco, sull'adozione da parte di coppie gay forse discuterei!

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Scritto da: §Bellatrix§ 19/02/2007 16.07
Difficile sintetizzare queste cose, ma in sostanza la penso così anch'io!... basta non sia come la legge spagnola, che per me è davvero troppo... ecco, sull'adozione da parte di coppie gay forse discuterei!

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Si, hai ragione: è difficile sintetizzare.
E sull'adozione..lì dovrei scrivere almeno 10 post per spiegare la mia posizione!

Secondo me la distinzione che bisogna fare, Bellatrix e Glowen, è una soltanto:
coppie eterosessuali
coppie di ricchioni

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Scritto da: StellaCorvonero 22/02/2007 11.22
Secondo me la distinzione che bisogna fare, Bellatrix e Glowen, è una soltanto:
coppie eterosessuali
coppie di ricchioni

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Libera di pensarla come vuoi, ma per me è davvero una cavolata!!
Non riesco a capire perchè una coppia di omosessuali non possa avere i DIRITTI DELL'UOMO rispettati, e cercare la sua felicità, così come è sancito dalla COSTITUZIONE.
Inoltre, per favore, non dire la parola 'ricchioni'. Chiamali gay, omosessuali;
Ma ricchioni no, perchè è una parola che esce dall'ignoranza della gente.

Mi spiace molto se non sarò breve, ma questo argomento (molto complesso a mio avviso) non deve essere trattato con superficialità e quindi è ovvio che le parole che spenderò saranno molte. Bisogna precisare che io sono Cristiana cattolica, credo nella famiglia ma anche nei diritti (e DOVERI ricordiamocelo!!)delle persone diverse da noi, con difficoltà a integrarsi, che non fanno parte della percentuale maggiore dei cittadini italiani,ecc... Con questo NON sto parlando, come a molti farebbe piacere credere, delle sole coppie omosessuali, bensì di una BEN PIU' AMPIA (vi assicuro) parte della società italiana. Secondo me inoltre la famiglia è sempre e comunque UNA SOLA, non perchè lo dico io, ne' perchè lo dice il papa, o cappuccetto rosso, o chiunque vogliate, ma perchè madre natura (che vi assicuro quando fa le cose le fa davvero bene.. ) ha stabilito che dall'unione tra uomo e donna nascano dei figli e che questi figli devono essere protetti,tutelati e amati, devono cioè essere un FINE non il mezzo per le nostre battaglie personali o del nostro egoismo smisurato.
Premesso questo, che ritengo essere molto importante, vi dirò cosa penso dei DICO:
secondo me ledono i diritti, ma NON delle famiglie a pieno titolo come farebbe tanto piacere a quei simpaticoni anti-papali, ma a coloro che NON vogliono riconosciuto davanti allo stato il loro rapporto affettivo, ovvero le coppie di fatto (ovviamente un pensiero a parte richiedono le coppie omosessuali che anche volendo , secondo la legge italiana, non possono sposarsi). Se una coppia è atea va benissimo!!Si sposa in comune!Nessuno glielo vieta ne glielo impone (e ci mancherebbe altro!!), ma non può pretendere di avere gli stessi diritti di una coppia sposata se non ne ha gli stessi doveri...va contro il suo stesso interesse, non so se mi spiego! Farò un esempio: se io sto con una persona ma voglio sentirmi libera, pertanto non legata di fronte alla legge con questa persona, io non mi sposo.Altrimenti mi sposo.Punto.Altrimenti sarebbe come legalizzare il rapporto tra due persone che, in quanto coppia di fatto, NON LO VOGLIONO VEDERE LEGALIZZATO!

Piuttosto io credo che faremmo meglio a pensare ad una legge che tuteli i diritti e imponga dei doveri alle persone che convivono sotto lo stesso tetto ma che per ovvi motivi non possono "sposarsi". E non sto assolutamente parlando soltanto delle coppie omosessuali, perchè sinceramente di quel che accade tra le mura domestiche non mi interessa minimamente, bensì anche di due vedove che si dividono l'affitto (e per cui alla morte di una magari, per esempio, l'altra, se la defunta lo aveva espresso nel testamento, può avere la pensione), di un gruppo di amici che divide la stessa casa, ecc... Ma qui NON si tratta di matrimonio!!! Si tratta solo di una firma dal notaio in cui si stabiliscono le condizioni di convivenza.Punto. Sicuramente capirete l'ENORME differenza che c'è fra le due tipologie contrattuali: una, il matrimonio(civile o religioso che sia) costituisce il nucleo famigliare dove far crescere i figli, l'altro è semplicemente un contratto che tuteli i diritti e imponga i doveri di persone che vivono sotto lo stesso tetto.
Se due omosessuali vogliono vivere assieme, pagare l'affitto e vedersi reindirizzata la pensione al compagno una volta deceduto, benissimo!! Sono favorevolissima! Se due persone, omosessuali, amiche, e chi più ne ha più ne metta, condividono gioie e dolori durante la loro vita, io credo sia giusto che abbiamo una sorta di tutela per loro stessi (ma anche ricordiamo dei doveri!).
Ma per quanto riguarda l'assimilarli ad una coppia sposata questo no, per due motivi principalmente:
il primo è che ciò comporta INEVITABILMENTE il secondo passo ovvero...i figli (adottati o fecondati in vitro che sia, ma questo è un altro argomento di cui mi piacerebbe molto discutere con voi in un'altra sezione)...
Il secondo è che per la loro natura diversa (ma non per questo meno dignitosa) essi hanno fatto una scelta, per un certo senso imposta è vero, ma pur sempre una scelta,...e questo comporta sempre delle conseguenze che devono venir accettate con dignità...

Spero di essermi spiegata a dovere....

Figurati, hai fatto benissimo a non essere breve e in effetti si...ti sei spiegata.

Però non sono d'accordo con te.
So che non stiamo parlando solo di coppie gay, ci mancherebbe.
Però dico che non stiamo affatto imponendo questi diritti a chi non vuole; ma è giusto che ci siano, per chi vuole essere una coppia e creare una famiglia anche senza giurarsi 'amore eterno'.
I miei genitori per esempio.
O mia cugina e il suo convivente.
O il mio migliore amico e la sua fidanzata.

Mi spiace ma non sono d'accordo...nel mio concetto di famiglia l'AMORE ETERNO è la base di tutto...E non intendo affatto l'innamoramento che può svanire un po' con gli anni, ma la capacità al reciproco rispetto, l'aiuto e il sostegno nei momenti di difficoltà, e un gran senso di sacrificio per le persone a cui vuoi bene...Nonchè l'impegno alla felicità propria e altrui