Re:
DESCRIZIONE FISICA:
Occhi :Verde acqua intenso;
Capelli:Scarlatti.
Pelle:Nivea.
Corpo:Morbido e con curve femminili aggraziate e sensuali.
Altezza:1.63
Peso:43Kg
Lingue: Inlese//Francese;
Lineamento:Neutrale
*:*:*:*Nimue Eveline Isabeau De Malorè :*:*:*
Origini:
Figlia di una Lady inglese e un Lord Francese. Nimue parla entrambe le lingue. Una piccola fanciulla,una piccola Lady si muove nel buio di un grembo che la desidera più di ogni altra cosa. La Prima Lady della corte Inglese , Isabella Hennigam, sposò nel 700 Lord Andrè De Malorè. Suo padre era il cugino del fratello del Re.Ma non amava la corte e cosi visse a Lorena per metà della sua giovinezza. Conobbe li Isabella,che era in gita di cortesia. Accompagnava suo padre alla corte di Francia per una riunione,cosa che non le interessava.
°''Era primavera quando i miei occhi incrociarono i tuoi e fu eternità''{Isabella Hennigam}
°''Se potessi fermare il tempo lo farei,mia dolce fanciulla il cui nome mè proibito quanto un bacio.{Andrè De Malorè}
I suoi genitori si conobbero in un ballo in maschera indetto per il compleanno del re. La festa iniziò,il vento caldo ,le risate,i volteggi. Isabella incontrò Andrè a metà serata,ma lui l'aveva osservata per tutta la sera,timido e timoroso di un suo no. Ballarono tutta la sera,fra vino e risate. La sera si concluse e loro due ancora parlavano sul balcone della sala da ballo.
°''Ditemi il vostro nome..Ve ne prego Mylady.''
°''Non vi dirò il mio nome poichè non ve ne fareste nulla,sarebbe un'altra conquista da aggiungere a tante altre,come un trofeo.''
° ''Non sia mai...M'avete rubato il cuore..''
°''E voi un bacio..''
Isabella si sporse verso di lui baciandolo,e il suo cuore sussultò e si senti come se la terra mancasse sotto di se,lui lo stesso.E nessuno dei due giovani comprese che erano destinati ad un'amore che li avrebbe arsi come fiamme. Isabella lasciò la Francia all'alba senza una parola o una lettera,se ne andò senza dirgli addio. E al suo risveglio Andrè si sentiva come il sole,nulla poteva fermarlo,per quel bacio avrebbe scalato montagne,attraversato mari;ma quando la cercò lei se ne era andata lasciandolo li con il suo sapore sulle labbra e il ricordo di un bacio e di una notte che non avrebbe mai dimenticato. Solo le stelle erano mute osservatrici,e costodi del loro segreto.
{9 Mesi Dopo}
{Londra era piena di gioia e in tumulto per l'evento che tutti aspettavano,la festa data dal Re per sua moglie e il suo primogenito maschio. Londra aveva un nuovo erede e tutti erano agitati e anche una fanciulla chiusa fra le mura di un convento osservava quella frenesia che non la sfiorava. Se ne stava con la mano poggiata sul grembo,con lo sguardo vitreo e sofferente di chi ha perso un pezzo di se stessa. Di chissà quale importanza. Aveva il viso scarno e i suoi capelli castano/ramato erano spenti come i suoi occhi verdi,la bella dama si stava abbandonando nelle braccia della bianca dama.
°''TI PREGO MIA DEA....PROTEGILA..Lo so un giorno volerai su un'isola lontana come feci io...amore mio...Non smettere di essere felice...'' Un sospiro pieno di dolore.}
{2 Anni dopo}
[ Un nobile giovane,Lord di diritto alla morte di suo padre,camminava con foga fra la folla che esultava piena di gioia.Gioia che non sfiorava il suo viso reso pallido da un pensiero costante.Si muoveva fra tante anime alla ricerca di una sola.L'aveva cercata giorno dopo giorno,anni dopo anni.E aveva scoperto attraverso una sua cugina che Lady Isabella si era ritirata in un monastero dopo cinque mesi dal suo rientro in patria. Lui non poteva crederci, il biglietto che gli aveva lasciato diceva chiaramente che lo amava. Come poteva quell'esile fanciulla aver rinunciato a tutto,e non aver avuto più la passione dii scrivergli. No lui non ci credeva,qualcuno l'aveva costretta e lui l'avrebbe salvata.Giunse d'inanzi all'ingresso del monastero e bussò con vigore,sistemò la veste prima che la monaca aprisse le porte.
MONACA:''Si??''
Andrè:''Cerco Lady Isabella...Mi hanno detto che è qui!''
La monaca lo guardò,sapeva chi era quel giovane e granzie alla Dea aveva buon cuore,cosi lo guido in gran segreto in una stanza e con il volto truce e dolorante confessò.
''La giovincella non è più qui..no non l'hanno portata via.Rimarra per sempre qui mio Lord nel cimitero delle monache.''
E cadde in ginocchio mentre la terra crollava e il suo cuore si dilaniava.La sua fanciulla più non respirava,ora appartenevano alla notte e all'oblio quelle dolci labbra.
''Isabella....Mon Amour...No!'' Un grido lacerò il silenzio sacro di quel posto,il grido di un cuore che muore straziato dalla perdita più grande di tutte,la perdità del vero amore.
''Ma ha lasciato detta una cosa per voi..'' Lui la guardò con estrema attenzione,eguale solo al suo dolore.
''Mio amato...vi porterò con me nella fredda terra.Porterò con me il dolore della vostra perdita e il ricordo del vostro viso. Ma vi lascio tutto l'amore che mi avete concesso seppur per un giorno il suo nome è Nimue.'' L'uomo la guardò perplesso
''Nimue?''Domandò sconcertato.
''Si,l'abbiamo trovata poco prima che morisse.Nimue...Viens ici(//vieni qui)''
Disse la donna spostandosi e rivelando la figura sporca e impaurita di una bambina. I capelli erano incrostati di sporco e gli occhi erano grandi e verdi come quelli di Isabella. ''Isabella mi ha detto che da quella notte si è sentita diversa.Ha donato a voi la sua purezza,e lei ha concepito Nimue.Suo padre l'ha rinchiusa qui a causa di questo tesoro.E poi dopo il parto ha dato la bambina in affido a due contadini...Mounsiere...la piccola non ha avuto vita facile,ha appena due anni ed è scarna,indebolita e Isabella dice che è vostra..anche se voi non..''
''Nimue..Come to Daddy?(//vieni da papà)'' La piccola si morse le labbrucce carnose e si mosse appena.
''Daddy??'' Domandò correndogli fra le braccia.La monaca gli aveva raccontato tutto. Andrè aveva visto la sua isabella sotto quei metri di sporco ed ora che la piccola era con lui una parte della sua amata sarebbe rimasta con lei.]
Storia di Nimue:
{Andrè portò la piccola alla Corte francese dove la presentò a suo cugino e a sua figlia Aurora.Le piccole erano quasi uguali solo che non avevano la stessa età. Venne ripulita e vestita,e resa presentabile per il rango sociale che avrebbe dovuto ricoprire.Le fu data una stanza privata,piena di giochi e abiti su misura.Andrè non aveva occhi che per lei.La vita a corte si sa non è come c'è l'aspettiamo.Fatta di sfarzo e gioglieli.Di Principi azzurri e bambole.La vita a corte distrugge le anime e le rende piegevoli.Ma lei no.Lei era un albero resistente.Venne affidata anche alle cure di Monique la madre di Andrè che con il pugno di ferro la rese una donna incrollabile.Suo padre alimentava ilsuo animo con fiabe e leggende di cantastorie millenari.Sua nonna le insegnava a leggere,scrivere,a parlare le due lingue,essendo essa una Monarca istruita e rispettabile.L'uno alimentava la sua passione per i libri e l'avventura.
[NIMUE ha seguito delle lezioni sulla storia impartite da un maestro che si e' preso cura della sua formazione dal punto di vista culturale.] L'altra la istruiva a diventare una brava moglie.Fino a che un giorno,mentre percorrevano la strada principale dei banditi non attaccarono la carrozza.E la derubarono.Lei vide uno di loro,lo insegui per recuperare il ciondolo,l'unico regalo di sua madre.Ma lui fu scaltro,seppur lei lo raggiunse abbastanza da vederlo in viso.
Lui la scrutò e con un'inchino svanì nel folto.Portandosi dietro anche un batticuore.
Ma lei,conoscendo la sua determinazione,non si arrese e qualchè giorno dopo lo riconobbe fra tata gente nel mercato cittadino.Lo segui furtiva fino a bloccarlo in un una taverna e a chiedergli ciò che era suo di diritto.E tra frasi secche e risposte taglienti i due si innamorarono.
Ogni volta che potevano quel luogo diventava un punto d'incontro,ma si sa non tutti gli amori durano e la Monarca scoperta la relazione segreta della nipote ribelle,mise al bando il giovane e su di lui una taglia.Costui fu costretto a fuggire e il cuore della bella Nimue a spegnersi fra il dolore dello sconforto e della perdita.L'amore è una brutta bestia.Ma compiuta l'età della ragione ,ed essendo ormai morto suo padre ella fuggi,con pochi denari e vestiti.Seminiò le guardie durante il viaggio che l'avrebbe condotta al suo promesso sposo,detestato.E giunse cavalcata dopo giorni di marcia a Barrington.Dove attraverso delle ricerche è divenuta un'Allieva della congrega dei Conoscitori Arcani.
Nimue, affronta I primi passi verso la sua nuova vita sotto la guida di un maestro.Un maestro degli arcani che decise di seguire la ragazzina lungo il processo evolutivo della sua vita.Ogni giorni era in programma una lezione.Lezioni che parlavano di come il modo di oggi fu costruito.Di come I cavalieri conquistarono terre e vinsero guerre, di come altri le persero. Le insegno a riconoscere le erbe, per farlo la conduceva nel bosco e gli mostrava fogli dopo oglia, ripeteva I loro nomi , fino a che lei non imparò; a riconoscerle. Studio il galateo, come una vera Lady doveva comportarsi, come una donna di alta soceta doveva rapportarsi al mondo odierno.Le insegno I segreti dei re, gli insegno I loro emblemi, le casate, le diverse lingue che ognuno usava nel proprio regno. Imparò; a riconoscere I lord dagli stemmi, le cappe e I colori degli abiti.Lui le insegno anche la filosofia, poiché[ per vivere a questo mondo una donna deve essere bella,furba, e silenziosa. Imparò; le usanze delle diverse culture attraverso dei libri di storia in possesso del conoscitore Arcano.
A nimue venne fin dalla tenerà età insegnata la lingua Franca {//Francese}Ella fu affidata a un maestro che ampliò la sua veduta della vita,e sua nonna contribui a tale studio.La piccola all'età di quattro anni parlava bene entrambe le lingue {//Inglese//Franca}.
La piccola svolgeva regolari lezioni basate su eventi storici avvenuti nella Francia e nell'inghilterrà dell'età antica fino ad oggi,lo stesso per la lingua.
SKIL:
Conoscenze storiche Lv 1