Presso la Biblioteca dell'Archivio di Stato di Palermo, c'è un carteggio contenete le lettere di "Late William Irvine -M.D.F.R.S.- (l'acronimo sta per Medicinae Doctor Fellow of the Royal Society [Dottore in medicina, membro della Società reale]).
Una di queste lettere accenna alla "Sacra rappresentazione in S. Lucia".
"Nel villaggio di Santa Lucia presso Milazzo, una volta l'anno vi si rappresenta una commedia: la storia di tutta la Bibbia da Adamo a Gesù Cristo, nel corso della quale, dei bambini con le ali sono sospesi con le corde al tetto, e volano durante la rappresentazione del nostro Salvatore, mentre altri in vestiti diabolici, spaventano gli spettatori correndo pel teatro. Questa rappresentazione dura una delle prime ore della sera alle tre o alle quattro del mattino, e benché infinitamente scherzevole da principio, diventa così eccessivamente stupida per la ripetizione delle stesse assurdità, che pochi inglesi restarono sino alla fine".
Anche in questo caso la gente confonde la spiritualità con la magia, il feticismo e il folklore. Io mi chiedo in che misura c'entra Dio, quando queste manifestazioni fanno rabbrividire anche coloro che ad un dio non credono.