Sonetti del gufo 'Cantava'

Cantava la mattina, quando il sole illuminava la sua prima ora,
cantava il giorno, nelle lunghe ore dell'attesa,
cantava la notte, quando la dimensione onirica avvolgeva la sua mente.

Cantava, quando il figlio nacque, e anche quando felice, varcò i
cancelli della scuola.

Cantava, quando il padre lasciò il mondo per unirsi al creatore,
e quando il figlio partì, lasciandola custode di un segreto.

Cantava, quando la nera signora stese la sua mano avvolgendola.

Canta ancora,
ascoltatela nelle notti senza luna,
in riva al mare.

Messere Gufo Astrale, è un piacere rileggerLa...

In Canto.....un Incanto !!!

Complimenti, gufo, hai una bella Anima!

Gufo Astrale qui usa sapientemente le parole in modo simbolico, vedi parole come CANTAVA parole dal significato profondo che vanno al di là del loro vero significato.
Mi è piaciuta particolarmente l'ultima strofa dove il verbo cantava che viene usato in senso figurativo e simbolicamente si tramuta in CANTA, il verbo dal passato si trasforma in presente, per sottolineare che lo spirito esiste ed è felice di esserlo, infatti CANTA.
Poesia che rivela un poeta non materialistico ma spirituale che sente la differenza tra la materia e lo spirito e che la morte non è altro che questo: lo spirito lascia il proprio corpo che è pura materia e lo spirito CANTA.

E' con vero piacere, che rispondo ai vostri plausi, un piacere
che mi coinvolge emotivamente, e che mi spinge a continuare a scrivere, dopo anni di interruzione, Grazie ancora a tutti
amici.

Gufo Astrale

Ciao gufo, mi piace veramente moltissimo come scrivi le poesie e ti invito a pubblicare sulla webrivista in un spazio tuo proprio particolare! complimenti!!!!!

... particolare ma toccante!!!

complimenti