Stella Artois si beve Budweiser
Nozze tra bionde, nasce colosso birra
Il "sì" è stato pronunciato dopo mesi di tira e molla: dalla fusione della belga Inbev (titolare dei marchi Stella Artois e Beck's) con l'americana Anheuser-Busch (Budweiser) nasce il colosso mondiale della birra. La neonata società, Anheuser-Busch Inbev, ha messo fine a un lungo braccio di ferro. Il cda dell'Anheuser-Busch ha accettato l'ultima offerta dei belgi: 70 dollari ad azione e 50 miliardi di dollari sul piatto.
L'accordo, che dovrà ricevere il via libera degli azionisti, pone fine a un lungo braccio di ferro e a 150 d'anni di indipendenza del produttore americano della birra. Il valore dell'operazione rappresenta la maggiore transazione da quanto è scoppiata negli Usa la crisi dei mutui subprime.
Il nuovo colosso mondiale nel settore ha un fatturato annuo di circa 36,4 miliardi di dollari e oltre 300 marchi, fra i quali Budweiser, Bud Light, Stella Artois e Beck's. I termini dell'intesa prevedono che a Anheuser-Busch, di cui il miliardario americano Warren Buffet è il secondo azionista con circa il 5%, spettino due posti nel cda della nuova società. Secondo i nuovi assetti, inoltre, il numero uno di Inbev, Carlos Brito, sarà l'amministratore delegato della nuova società e il quartier generale del Nord America resterà a St. Louis.
Inbev, che produce Stella Artois e Beck's, alla fine ha messo sul piatto 70 dollari ad azione ritoccando al rialzo l'offerta iniziale di 65 dollari. L'annuncio del matrimonio tra potenze bionde ha fatto salire del 2,75 il titolo Inbev a 45,7 euro nei primi scambi in Borsa.
L'operazione Stella Artois-Budweiser rappresenta solo l'ultima delle grandi manovre in atto nel settore quest'anno. La prima metà del 2008, infatti, è stata caratterizzata dall'acquiszione di Scootish & Newcaslte da parte di Heineken e Carlsberg e dall'accordo negli Usa fra SABMiller e Molson Coors.
era ora, la bud non mi piace...troppe formiche dentro