L'Italia soffre, ma torna in B
Potito Starace, 22 anni, al 3° turno al Roland Garros.
Dopo il k.o. di Volandri, Starace piega Fyrstenberg al quinto set annullando due match-point. Polonia battuta 3-2, azzurri nel gruppo I di Davis.
LIVORNO, 26 settembre 2004 - Italia, che paura. Potito Starace ha dovuto salvare due match point nel quinto set ma poi è riuscito a portare a casa il terzo punto che vale il ritorno nella serie B della coppa Davis, con molti più patemi di quanto ci si aspettasse. "Volandri vince, vorrei vedere" aveva detto ieri Corrado Barazzutti, invece il numero 1 d’Italia ha ceduto davanti al suo pubblico al quinto set, dopo aver salvato tre match point nel quarto contro Lukasz Kubot, ventiduenne al n. 300 della classifica mondiale, che ha finito la partita baciando la terra, in ginocchio. "Ha fatto tutto quello che mi dà fastidio, ha azzeccato la partita della vita" ha detto alla fine Volandri, molto più che dispiaciuto dopo aver sognato di regalare all’Italia il ritorno in B.
Sul 2 a 2 la Polonia ha cambiato il secondo singolarista, schierando Mariusz Fyrstenberg al posto del ventenne Michal Przysiezny. Potito Starace è partito male. Ha ceduto il primo e il terzo set 6-2, si è ripreso nel secondo e nel quarto. Poi ha avuto l’occasione del 2-0 e poi del 3-1 nel quinto senza approfittarne e infine ha perso il servizio nel quinto game. Quando tutto sembrava perduto e incombeva il buio (alle 19.15 l’incontro sarebbe stato rinviato per oscurità, visto che il campo del Tennis club Livorno non è illuminato), Starace ha riaperto le speranze: dopo aver salvato due match point in svantaggio 3-5 e 15-40, ha strappato il servizio all’avversario e ha poi chiuso 7-5 al quinto tentativo, su doppio fallo dell'avversario, con tutto il pubblico in piedi e Nicola Pietrangeli, qui nelle vesti di commentatore, in lacrime.
Tratto da La Gazzetta dello Sport