zerofobia92
00martedì 19 giugno 2007 10:07
Sorpresa amara per Franco Battiato e il filosofo Manlio Sgalambro. Il cantautote ha comprato due biglietti aerei sul sito web dell'Alitalia. Assieme a Sgalambro si è presentato all'aeroporto catanese "Fontanarossa", una volta arrivati (come riferisce l'agenzia Agi) si sono trovati in compagnia di un'altra cinquantina di passeggeri. L'unico inconveniente? Mancava l'aereo, che sarà operativo tra quindici giorni.
A rendere noto il "disservizio" è stato il cantautore Pippo Pollina che, assieme a Daria Bonfietti, presidente dell'associazione delle vittime di Ustica, ha tenuto un incontro con la stampa (a cui avrebbero dovuto partecipare sia Battiato che Sgalambro) per annunciare lo spettacolo di teatro-canzone "Ultimo volo. Orazione civile per Ustica" la cui prima avrà luogo a Bologna il 27 giugno.
"Battiato e il filosofo Manlio Sgalambro - ha raccontato Pollina - dovevano prendere un aereo Alitalia. Avevano acquistato il biglietto sul sito della compagnia di bandiera, da Catania a Roma". Ma l'aereo non c'era. Il disguido è stato chiarito. "Sul sito web - ha concluso Pollina - era possibile acquistare il biglietto di un volo fantasma che, in effetti, sarà operativo solo tra 15 giorni". Battiato e Sgalambro hanno dovuro così rinunciare alla conferenza stampa perché il successivo aereo sarebbe arrivato troppo tardi nella capitale.
Pippo Pollina ha lavorato per oltre due anni alla stesura dell'opera "Ultimo volo - Orazione civile per Ustica", di cui scritto tutti i testi di monologhi, dialoghi e canzoni, oltre ovviamente alle musiche; in questo periodo, oltre a visitare il relitto del DC9 nella sua precedente 'dimora' (il famoso hangar dell'aeroporto militare di Pratica di Mare vicino a Roma, dove è rimasto per circa 15 anni dopo il ripescaggio dal fondo del Tirreno), ha letto un'infinità di testi, visto filmati, opere teatrali e reportage giornalistici, parlato con molti famigliari delle 81 persone scomparse e, soprattutto, col giudice Rosario Priore, a lungo impegnato nell'inchiesta sulla tragedia.