Oggi ho un chiuso un cerchio, terminato un percorso e da lì ricomincio, perché il cerchio non ha fine… Sono stata per la prima volta da allora nel luogo dove è nato Simone, pensavo sarebbe stato difficile e invece è stato così normale, familiare… Viola intanto dormiva serena tra le mie braccia, mentre finalmente chiarivo due anni di sentimenti con la persona che per prima ha accolto Simone in questa vita, e che dovendogli dire addio ha poi vissuto un lutto pari al mio che finora non ci aveva permesso di confrontarci. Così ho saputo tante cose, successe immediatamente dopo la nascita del mio bimbo e nel lungo termine, e adesso ho la certezza che Simone è venuto in questo mondo per portare il suo messaggio speciale a chi di noi lo ha accolto e amato, cambiando le nostre vite per sempre. Non solo io, che sono la sua mamma, ho fatto scelte che hanno cambiato la mia vita e il mio modo di essere e di pensare, ma altre persone “speciali” hanno adesso indirizzato il loro corso verso la strada indicata da Simone, e tutto il dolore si sta trasformando in tanti gesti presenti e futuri di amore e comprensione verso gli altri.
Lo so, sono un po’ criptica, ma questa non è solo la mia storia ma è anche la storia di altre persone di cui devo rispettare la privacy. Ci tenevo però a dirlo a voi, alle mie amiche/sorelle che mi avete ascoltata nel momento più buio della mia vita, che mi siete state sempre accanto nei momenti difficili e in quelli meravigliosi, e che ogni giorno siete parte della mia vita e dei miei pensieri…e per tutto questo ringrazio Simone.
Adesso ho la certezza della diagnosi, finora ero certa al 99%, ora lo sono al 100%: è stato commesso un errore, umano ma fatale per mio figlio, una mancata diagnosi prenatale che non ha lasciato scampo... Si è cercato di fare giustizia, senza molto successo in realtà, ma adesso in ospedale i controlli su quel tipo di patologia sono aumentati e questo è un gran bene. E adesso mi spiego il perché di determinati atteggiamenti “di favore” quando è nata Viola… Ma non perdono l’omertà, e non perdono il non aver avuto il coraggio di guardarmi negli occhi e chiedermi scusa. Ma tutti abbiamo una coscienza, e se io per due anni mi sono fatta inutili sensi di colpa, allora non so immaginare come possa stare chi è consapevole di aver sbagliato…
Chiudo qui tutto questo sfogo di pensieri, e rivolgo tutta la mia attenzione su di voi, mie bellissime margherite. In questi mesi sono stata molto “assente” sul forum, ma non ho mai smesso di leggere e ascoltare le vostre storie. E allora approfitto di questo spazio per stringere forte Ketty e Silvia e dire loro che sono felice per la loro nuova speranza: ne ho parlato con Livia alcuni giorni fa, non si fa mai veramente pace col nostro dolore ma col tempo si riesce a trovare la forza di vivere e non più di sopravvivere, si rialza la testa e si va avanti in attesa che torni il sereno. Attendiamo allora con gioia tutti questi bimbi, queste bellissime speranza di vita e di amore di Monica, Daniela, Stefania, Ketty e Silvia!
E alle mie bellissime margheritine col cuore ancora in attesa voglio dire di andare avanti con forza, con tenacia: nel nostro cammino di dolore e amore non siamo sole, ma siamo tutte insieme, noi mamme in terra e le nostre stelle in cielo.
Mi spiace non poter essere presente al prossimo raduno, ma siate certe che io e i miei bimbi saremo lì con voi, nella magia del 15 ottobre, con il pensiero e con il cuore!
Marcellina, mamma della stella Simone, di una piccola stellina, e di Viola teneramente addormentata nel suo lettino