Malditesta e Sete

*Azrael è seduto in taverna, in armatura completa, splendente di luce propria così come la spada. Alla cinta dei fulmini e delle pergamene, Alcune boccette con del liquido rosso. AL tavolo è solo, con un libro davanti e alcuni fogli, un calamaio e una penna. Ha le mani alla fronte, colpito dal malditesta incessante che non lo abbandona in questi giorni.*


Ci sarà un epidemia...Tutti i nuovi cadono al suolo non appena arrivano, non siamo mai stati così attivi nello stesso periodo con i curatori...


*Si tocca la gola, con un leggero ringhio di dolore. Estrae una delle boccette, e beve il denso liquido rosso che contenie, risistemando poi la boccetta.*

Bene..era troppo tempo.

*Si massaggia la testa mentre continua a leggere e bisbigliare.*

Ma cosa devo fare con quella donna...

*Entra in taverna con le sue solite vesti da incantatore, al braccio sinistro un ornamento e al fianco Heshar*

*Si avvicina al suo Maestro, sedendosi difronte a lui*

*Lo fissa*

L'avete notato anche voi non è così?

E' un periodo davvero difficile per Elavia, in particolare per Palaum...

*Entra in taverna.*

Salve, Azraehl. Sjach.. *Fa un lieve inchino*
Attacchi di orchi, briganti, mostri che assaltano e distruggono villaggi interi..Che sta succedendo nei dintorni di Palaum, avete qualche notizia?
Erano forse anni che non si verificavano tali avvenimenti.

*la sua bocca è ancora bagnata di quel Liquido rosso e Denso. Pulisce i resti con un panno bianco, che poi inserisce in una delle sue borsette da viaggio. Fa un Cenno a Orion, e un altro al suo allievo.*

Ragazzo mio non lo so davvero, C'è qualcosa che non va...Andrò in perlustrazione a Cavallo stanotte e vedrò di capirci qualcosa...


E' vero Orion, non si verificava da tanto per quanto ne so.

*Passa la mano al volto con aria pensierosa*

Lasciate che venga con voi...
Sarebbe un modo come un altro per passare un pò di tempo insieme e riprendere qualche vecchia nozione di Negromanzia.
Che ne dite?

*Domanda gentilmente*

*annuisce*

Avevo già pensato di Mandare una squadra, ma credo sia meglio che vada solo.

Non vorrei ti mettessi in pericoli troppo estremi mentre sei ancora in addestramento, Giovane Apprendista

*sorride*

*Passa la mano tra i corti capelli, poi la riporta la tavolo*

D'accordo...
Ciò significa che resterò a casa a ripassare i soliti concetti e i prossimi rituali.

*Sbuffa*

*Sorride dando una pacca sulla spalla all'allievo*

Ricorda che un fedele non smette mai d'imparare, Piuttosto potresti raggiungere Animus e allenarvi un po' nel combattimento in vista del prossimo raduno, che ne dici?

*Ci riflette un pò su*

Beh, non sarebbe una cattiva idea, così potrei finalmente mettere alla prova Heshar *sorride*

Io aspetto comunque il tuo ritorno.

*Annuisce*

Tornerò sicuramente domattina, come sempre.

Intanto Animus potrà essere in grado di allenarti, se non è da qualche parte a caccia pure lui. Ma dubito, era a casa!

*Fermo per qualche secondo, ascolta Azraehl e batte piano una mano sul tavolo*

Azraelh, con il tuo consenso, vorrei venire con te.
Voglio vederci chiaro anch'io in questa storia e posso assicurarti che non ti sarò di alcun peso.

*Gli sorride*

*Ascolta ORion*


Organizzeremo una spedizione se necessario

*sorride, massaggiandosi la fronte per il potente malditesta*

*Si avvicina al tavolo e si siede lentamente*

Oh, scusate l'intromissione.. Ma vi vedo abbastanza preoccupati e ahimè capisco la situazione. Si sta vivendo un clima molto brutto ultimamente! I ribelli avanzano e abbiamo bisogno di più forze!

*Con aria preoccupata e pensierosa, poggia il gomito sul tavolo e il mento sul palmo della mano*

*Sorride alla nuova venuta, alzandosi e porgendole la mano*


Lothiriel Giusto? Purtroppo gli orchi qui ci sono sempre stati...ma devo onestamente rivelarti che non sono il pericolo più grande.