Dominio

In modo serio e deciso, come un giudice, dice:

"Il Dominio continuerà ad esistere come tale e non come feudatario, però è il caso, Andrea, che tu vada a discuterne con il Principe ha un idea interessante in merito, non mi ha fatto presente i particolari perchè vuole discuterne con te, ho solo capito che è un premio per la questione di Roma.
Molto presto grazie a me arriveranno altri fratelli quindi li dovremmo accogliere come si deve, senza fare figurette (guarda Mephisto).
Ora che la situazione si sta stabilizzando avremo più potere e più forza, spero che i cambiamenti vi piacciano."

Attende.

Come osi pensare che io saró la causa della vergogna del nostro clan?

Mi sembra che tu scherzi con me anche troppo nelle serate di eliseo, mi sono permesso di fare una battuta e tu ti senti offeso?

Lo posso fare poichè il peso delle mie parole è nettamente inferiore a quello delle sue

Sbuffando, Andrea replica
"E dai non tartassare il giovane Mephisto" - si siede - "Per il dominio, verrò si a parlare con Mori.
Che mi deve dire di preciso?" - domanda con tono tranquillo.

Sai, Mori è molto riservato in certe cose e gli ho consigliato di mantenere un rapporto di rispetto nei tuoi confronti come anziano di clan.
Quindi mi ha preso in parola e non mi ha specificato niente, ma vuole parlare con te.

Iniziando ad allontanarsi e a slacciarsi l'accappatoio borbotta.
"Ci sarò, alla prossima riunione verrò"