00 10/01/2013 21:00
Resoconto stilato dal Tenente Olimpia Augusto.

Nel tardo pomeriggio del decimo giorno dell'undicesimo mese, la fazione dei Lupi si è recata al raduno di Punta Drepania,; la fazione dei Leoni era già presente e si stava organizzando tra addestramenti e varie preparazioni del laboratorio alchemico.
Arrivati, gi Incantatori hanno cominciato a provare il rituale invece il Capitano Philly ha adunato gli uomini per dare disposizioni. Menre si stava organizzado un sistema per i turni di guardia, si è presentato un essere con la maschera da Magister; il sergente Thorin ha provato a colpirlo ma è stato mandato in fin di vita con uno schiocco di dita; alla fine si è scoperto che l'essere mascherato era il Guardiano dei Maghi che voleva parlare soltato con Alice. Dopo aver chiarito il disguido successo con il Sergente, ha ripreso la sua strada e se n'è andato.
Poco dopo aver ripreso i turni di guardia, si è presentato un uomo che non ricordava nulla e che strappava le sue vesti; alcuni dei presenti gli hanno fatto delle domande e hanno scoperto che quest'uomo era triste, si strappava le vesti perchè si stava sgretolando ed era un nobile; dopo avergli fatto le domande è sparito. Chiunque avesse toccato o sfiorato i pezzi di stoffa che aveva lasciato cadere l'uomo avrebbe cominciato a piangere e disperarsi sulla vita; questo è accaduto ad Azrael, Rosalyn e Jamba. Durante il corso dela serata si sono presentati una donna e un uomo collegati alla storia del primo uomo; la donna era felice ma appena ha visto i pezzi di vesti ha avuto paura ed è sparita; invece l'ultimo uomo apparso era infelice e aspettaa una donna che lui amava. Alla fine si è scoperto che la donna e il primo uomo erano sposati ma la donna aveva una relazione extraconiugale con il suo vero amore, ovvero il terzo uomo apparso; il primo uomo, scoprendo tutto, decise di ucciderli entrambi.
Sparito l'uomo, dopo una vetina di minuti, si è presentato un ambasciatore di Sirak insieme ad un soldato sirakiano pretendendo il glifo per poter varcare il muro magico e recarsi in taverna; dopo averlo accontentato ha cominciato a pretendere l'arrivo della duchessa n quanto fosse scortese non presentarsi al loro arrivo. All'arrivo della Gran Sacerdotessa e Duchessa Meredith Kalevala, l'ambasciatore ha tenuto udienza con quest'ultima dicendole di bloccato le tratte con Villaggo Bonaccia così da poter aumentare la tassa da 30 ori a 60 ori contanti. Ovviamente la Duchessa ha rifiutato l'offerta anche perchè più volte è stata ignorata l'udienza con il Re Saeros; detto ciò l'ambasciatore ha dato un'ora di tempo per pensare alla risposta finale. Mentre l'ambasciatore stava uscendo per girare un po' per la signoria, si sono presentati i Magistris che, come al solito, hanno tentato di fare una scanna di Leoni dividendo le difese con le loro trappole e dopo aver fallito i loro tentativi sono fuggiti. Dopo questo fugace attacco, gli Incantatori hanno svolto il rituale per scoprire il nome del demone di Grande Salina e si sono presentati demoni che hanno attaccato i presenti; nonostante le svariate cadute dei ritualisti pr colpa dei demoni, il rituale è riuscito ma invece del nome è comparso un indovinello che parlava di due figli gemelli del dio della guerra; i nomi di questi gemelli sono Deimos, signore del terrore, e Phobos, signore della paura. Finito il rituale è scomparso il sergente Alexander che dopo pochi minuti è tornato picchiando tutti i presenti e con una maledizone rank 30, scacciata dagli Incantatori.
Dopo i rituale degli Incantatori è stato il turno dei Maghi, il loro rituale consisteva nel creare una borsa che contenesse il guanto per non farlo sparire in cinque minuti come aveva detto il Gurdiano della loro gilda. L'esito del rituale è stato positivo.
Nel frattempo l'ambasciatore sirakiano si è ripresentato, con due soldati stavolta, chiedendo di poter conferire con la Duchessa. Dopo aver ricevuto di nuovo un esito negativo alla proposta fatta è uscito dalla taverna ma, mentre usciva, ha notato che uno dei suoi soldati aveva scambiato una parola con Prometheus e quindi ha ordinato al suo uomo di tagliarsi la lingua. La Duchessa, avendo assistito ala scena, ha cacciato l'ambasciatore perchè non può permettersi di fare gesti simili in territorio elaviano.
Poco dopo si sono presentati due cittadini infettati da una malattia contagiosa che li avrebbe resi non morti dopo un paio di minuti; Meredith ha deciso così di dedicarli per alleviarli dal loro male. Mentre quei popolani erano malati persone, tipo Argoneon e Prometheus, si sono avvicinati troppo e quindi si son fatti contagiare; infatti di lì a breve si è manifestata la malattia su loro due e anche su Alexander, Crystal e un mago. Vedendo la situazione molto critica Meredith, Alice e Azrael hanno sperimentato una pozione composta da varie erbe e un discreto potere negromantico che avrebbe scacciato a malattia. Mentre gli alchimisti lavoravano sulle pozioni, si è presentato un uomo chiedendo di voler parlare con un persona; gli ha parlato Tedius e quest'uomo gli ha chiesto se lui era davvero un uomo buono. Non contento della risposta datagli dall'incantatore, è andato in giro a chiedere se Tedius fosse davvero un uomo buono, dopo aver ricevuto le risposte è andato via.
Nello stesso frangente di tempo si sono ripresentati i Magistris che hanno attaccato i Leoni e poi di conseguenza anche i Lupi in quanto difendenvano i Leoni. Dopo vari combattimenti estenuanti causati dal loro continuo scappare, i Magistris hanno catturato Alice. Ovviamente i Leoni si sono affrettati a fare un rituale improvvisato per riportarla indietro, solo che Giorno ha pensato di fare un rituale concatenato sia per maledire i Magistris sia per far tornare la Capogilda Maghi. Il rituale è stato eseguito ma soltanto uno ha avuto un esito positivo, ovvero quello per far tornare indietro Alice Violet; l'altro rituale non è riuscito e a causa di ciò Giorno ha perso l'apprendimento dei poteri arcani e della magia rituale. In seguito hanno attaccato altre svariate volte riducendo Alice e altri Leoni in fin di vita, ma per fortuna sono stati curati e i Magistris si sono dleguati.
Gli infettati, dopo gli attacchi, hanno preso le pozioni e sono guariti da quella brutta malattia contagiosa.
Successivamente si è presentato un plotone di sirakiani pronto ad attaccare; ovviamente tutti i presenti hanno formato un plotone guidato dal Capitano Philly. In principio i soldati sirakiani si beccavano i colpi ma poi indietreggiavano per riprendersi, infine si son fatti avanti e sono stati respinti. In seguito si sono presentati dentro la taverna e lì sono stati chiusi da un muro magico e dedicati, poi hanno anche provato a bruciare la taverna con tutte le persone dentro ma questo tentativo è fallito; dopo vari attacchi si è deciso di portarli tutti in carcere così non avrebbero più attaccato nessuno e magari avrebbero confessato qualcosa. Arrivati in carcere nessuno dei soldati sirakiani ha parlato, quindi sono stati lasciati nelle celle.
Nelle prime luci dell'alba, alcuni demoni hanno attaccato svariate volte i presenti che stavano riposando in taverna; essi sono stati sconfitti e per fortuna non c'è stata nessuna vittima. Il raduno si è concluso così.

Inoltre intorno la mezzanotte c'è stata una scossa di terremoto, forse era appunto l'eco del'esplosione di Zagar.

Documento Originale