Primo scambio di missive tra me e i forestali.
Ho cercato di contattare i Forestali, credevo sarebbe stato molto più difficile, invece velocemente è arrivata risposta alla mia domanda.
Questa è la missiva da me inviata.
"Al Capo dei Forestali scrivo questa missiva, sperando che giunga a destinazione.
Non voglio essere maleducata, dunque mi presento; sono Meredith Kalevala Egesta I, Sovrana del Ducato Elaviano e Capo della Sacra Gilda Incantatori.
Non ho avuto, purtroppo, il piacere di incontrare Voi o i Vostri uomini, ma so che avete incontrato i miei alleati, tra cui il Generale Crisso che è Visconte del Ducato.
Dal Vostro incontro, o almeno, dall’incontro tra un vostro uomo e il Visconte, siete venuti a conoscenze delle Leggi che il Ducato tutto, per diritto e dovere, deve rispettare; il Visconte è stato molto chiaro mentre parlava alla vostra gente, se volete “insediarvi” nelle terre Elaviane appartenenti al Ducato, dovete rispettare le leggi presenti e tutto ciò deve avvenire, ovviamente, pacificamente.
Non sono una persona che giro molto attorno alle parole, dunque mi chiedo perché l’accordo preso tra il vostro uomo e il Visconte Crisso non è stato rispettato, e non solo, avete spezzato vite umane senza batter ciglio, senza una valida motivazione.
Questa mia missiva serve a capire cosa volete fare qui nei nostri territori e cosa volete.
E non venite a dirmi che Etiana-Anaite è d’accordo con lo spargimento di sangue avvenuto qualche settimana fa, vi ricordo che sono il Capo della Sacra Gilda essa segue i precetti di tutte le divinità Lucenti; sia Voi sia io, sappiamo benissimo che c’è sempre un’alternativa allo spargimento di sangue e allo spezzare vite umane.
Proprio per l’amore che lega Voi e me a queste Divinità Lucenti e alla Grande Madre della Vita e della Morte, vi chiedo di rispondere alle mie domande e a farmi capire ciò che è successo e cosa volete.
Io sarò sempre dalla parte di chi lotta contro il male, ma sarò nemica assoluta di chi usa i propri poteri contro gente innocente e priva di protezione, gente che vuole vivere solo sotto la protezione degli Dei Luminosi.
Spero in una Vostra risposta,
Che la Luce degli Dei rischiari sempre le notti buie.
Ossequi.
Meredith Kalevala Egesta I
Gran Sacerdotessa e Capo della Sacra Gilda Incantatori.
Sovrana del Ducato Elaviano."
Questa è la risposta arrivata poco fa:
"I Forestali non hanno un capo.
Ciascuno veglia sul frammento dell'Unica Foresta che è incaricato di proteggere.
Colui che vi risponde è il Forestale della Selva Verde (il bosco di Taos).
Accordi con il Visconte non ce ne sono stati. Noi abbiamo spiegato la nostra posizione e lui che non intendeva sopportare violazioni della vostra legge. Stop.
La Foresta è stata spezzata in briciole dalle asce e dal fuoco degli uomini da migliaia di anni e ha accumulato rabbia e consapevolezza con la sua lentezza caratteristica...noi Forestali siamo stati chiamati a proteggere ciò che ne resta.
Ogni uomo da noi incontrato è stato avvertito di non uccidere gli alberi delle foreste. Chi ha preferito continuare a comportarsi da dissacratore e assassino è stato punito dagli alberi stessi.
A Sublacum la gente è stata più saggia e ci ha dato ascolto, così non è accaduto niente e la pace per quanto sia possibile con gli umani, è salda.
Per cui la nostra è stata solo una reazione preannunciata e regolata a omicidi e dissacrazioni compite dagli uomini. Una risposta che prego ardentemente non dovrà essere ripetuta.
La specie umana si è fatta arrogante nei millenni e si è erta a nemica della Foresta, annientando il suo equilibrio e disboscando, bruciando e tagliando, senza tregua.
Noi chiediamo e imponiamo soltanto che non venga aggiunto danno al danno. Possiamo farlo e lo facciamo.
Evidentemente non avete idea delle Foreste abbattute dei boschi scomparsi: Elavia era tutta parte dell'Unica Foresta...sapendo questo, potete vedere da voi che ne resta talmente poco che ciascun germoglio vale un diamante per chi segue la Dea.
Prendete esempio da Sublacum e tutelate il regno di Eitiana Anaitie, sacerdotessa di un'altra Dea. "