Notiamo con dispiacere che la soluzione più facile e giusta è stata scartata. Il tono educato e corretto del mio avviso cortese è stato trasformato e percepito non si sa come com una minaccia e un'offesa intollerabile.
Abbiamo deciso di esporre la questione dall'inizio riportando le parole precise usate.
WalterScott
Salve Milady, mi sono arrivate voci che le tavolette usate dai campioni del portale sono sotto la sua custodia.. Date le ultime cose successe e il non avviso di tutto ciò, vorrei tenere io in custodia le tavolette usate dai miei gildati. Precisamente, quella usata da Claudio del rovo e da raphael julien *sorride*
Astrera
Messere mi spiace, ma le informazioni in suo possesso sono errate, la tavoletta usata da claudio del rovo non è in mio possesso, l'armoriere che ha avuto l'ardire di parlare in tribunale senza essere interpellato e per giunta scaricando la colpa sulla mia persona non mi ha mai consegnato la suddetta tavoletta, bensì la tavoletta usata dalla sua capogilda e dal mio incantatore auron. di quella tavoletta purtroppo non ho notizie. per quanto riguarda quella usata da raphael, si da il caso che sia la stessa che ho usato io. quella è in mio possesso e mi piacerebbe ci restasse.
ne approfitto per dirle che raphael è stato un egreggio compagno *sorride*
W.S.
Bene, voglio delle tavolette in mio possesso
Due miei uomini hanno rischiato la vita anche per salvare tutti e hanno combattuto abilmente
Sinceramente vorrei tanto avere in possesso almeno due tavolette
In ogni caso, la tavoletta usata da claudio è stata smarrita? Che qualcuno l'abbia rubata? Giammai
Comunque voglio essere chiaro e diretto... voglio due tavolette!!!!!
Non vorrebbe creare casini per le tavolette no? *sorride*
La ringrazio per la risposta esauriente.. mi ha dato delle giuste informazioni
A.
Come le ho detto si, la tavoletta usata da claudio del rovo e zero aidan non so dove sia e quella usata da me e raphael è in mio possesso e ci resterà. le altre sono in mano ai loro possessori. non vedo il motivo di creare casini come dice lei, e poi che ci dovrebbe fare lei con due tavolette?
W.S.
Sono lunsighato
Ma il mio uomo era davvero contento di avere in suo possesso una reliqua della battaglia
Grazie delle informazioni. [continua con i saluti]
La scelta delle parole della Gran Sacerdotessa ha evidenziato la volontà di gestire in modo ESCLUSIVO la tavoletta, proprietà comune col nostro compagno, al che noi abbiamo emesso l'AVVISO CORTESE che tutti potete leggere a inizio della discussione.
In 3 giorni penserete che qualcuno abbia provato a risolvere semplicemente e logicamente la questione discutendo tra i due proprietari del possesso dell'artefatto, seguendo il nostro invito...invece non è capitato.
La risposta è arrivata dopo 3 giorni e persino per interposta persona, Jeremy Mallister...triste come cosa.
"I miei Omaggi, messer Dal Rovo.
Credo che siano superflue le presentazioni e più utile e proficuo per entrambi andare al dunque di questa lettera.
La Gran Sacerdotessa Astrera, Guida del Sacro Ordine degli Incantatori vorrebbe porgere le sue scusa per non aver preventivamente confermato al vostro compagno Raphael, d'aver in custodia la Tavoletta, in quanto a causa dell'insediamento nella sua carica attuale, il tempo non l'è stato amico.
Se non fosse che, i metodi non consoni all'importanza della carica che Ella ricopre, hanno suscitato forte sdegno e irritazione, in quanto i suddetti si addicono di più a scribacchini e cortigiane!
Si tiene precisare che se l'Artefatto in questione è intatto e salvo quest'oggi in nostro possesso è solo grazie alla premura di uno dei NOSTRI Incantatori e non dei vostri compagni, che come molti altri, hanno pensato bene di lasciare sul campo di battaglia numerosi equipaggiamenti nonchè altri artefatti stessi, premurosamente recuperati dal Sacro Ordine, come da decenni a questa parte d'altronde.Difatti, il vostro compagno in persona ha consegnato la tavoletta, una volta colorata, alla Gran Sacerdotessa conscio del fatto che fosse "più al sicuro nelle sue mani". Dopo lo scontro, l'artefatto è stato debitamente recuperato e custodito.
Ribadiamo e sottolineamo che la Gran Sacerdotessa si ritiene particolarmente offesa dai metodi e dai toni utilizzati. Le minacce velate non piacciono a nessuno, tanto meno alla massima carica di una delle Gilda più Antiche e Potenti nonchè Importanti d'Elavia tutta, considerato il fatto che Raphael stesso sapeva che la tavoletta fosse in possesso del Sacro Ordine, conscio del fatto che sarebbe stata al sicuro, come è stato. Di conseguenza, vista e nota la consapevolezza del vostro compagno, l'illecito da voi millantato, non sussiste, riconducendo le vostre parole a "vuote minacce".Pertanto saranno di certo gradite le scuse formali, anche in forma privata, e l'astensione ad ogni azione legale, così da non alimentare ancora inutili discussioni e dissapori tra il Sacro Ordine e il vostro gruppo.Qualora vi siano altre argomentazioni, la Gran Sacerdotessa invita il vostro compagno Raphael a parlare con Lei in prima persona e in forma privata, non attraverso mezzucci da taverna.
Spero che adesso vi sia tutto più chiaro.
Vi auguro di passare una discreta giornata
Ossequi"
Lesa maestà per un avviso cortese che tutti possono chiaramente leggere e che è impossibile vedere come offensivo, sempre a meno che l'offesa non sia quella di appellarsi alla legge con un imputato della
gilda sbagliata.
Probabilmente preavvisare che un contenzioso potrebbe portare alla fruizione di un diritto è diventato una minaccia con la fine del Corpo dei Dreadlock...ma torniamo ai puri e semplici fatti.
Raphael Julien al Conclave non era nemmeno armato, e l'ultimo giorno era stato caratterizzato da attacchi particolarmente violenti anche durante la preparazione delle Tavolette. La conseguenza è che il nostro compagno scelse di affidare alla compagna di tavoletta il suo artefatto, visto che non poteva proteggerla in modo adeguato fino al giorno dopo, lì dove invece Dama Astrera aveva a disposizione due Clan e un superiore addestramento nell'uso degli incantesimi protettivi. Questo non è un atto di rinuncia a un bel niente, ma logica e previdenza.
Il testo della lettera contiene poi un ulteriore imprecisione strumentale: prima viene detto chiaramente che la Tavoletta è stata presa in Custodia dalla Dama Astrera a fine Conclave a insaputa totale di Padre Raphael, tanto che quest'ultima vi riconosce una cosa impropria e chiede scusa, poi invece si afferma l'esatto contrario, ovvero che Raphael non solo sapeva che la Tavola era in mano a Dama Astrera, ma che gliel'aveva specificatamente affidata.
Va da sè che le due cose non possono essere vere CONTEMPORANEAMENTE.
Quello che chiunque è in grado di capire è invece che dopo aver affidato per motivi di sicurezza la Tavola alla compagna subito dopo averla dipinta, perchè fosse al sicuro
negli scontri PRIMA della Battaglia della Furia, Raphael Julien non ne ha saputo più nulla perchè la coproprietaria ha ben ritenuto che quell'oggetto, come ha detto nella discussione con Walter Scott, le appartenesse
e che avrebbe dovuto rimanere in suo possesso anche senza il suo consenso (visto che in 3 giorni non ha voluto seguire il nostro invito di negoziare amichevolmente la gestione della proprietà comune).
Quindi si rende manifesta ulteriormente la volontà della Dama Astrera di trattenere, senza consultare la volontà dell'altro proprietario, un bene comune in sua custodia esclusiva.
E questo è un reato.
Detto ciò rinnovo il calmo, educato, cortese, invito alla Dama Astrera
a non insistere a negare il Diritto di Padre Raphael a gestire una cosa che è anche di sua proprietà, a uscire dalla situazione di illegalità in cui è ora
e che se il Corpo dei Dreadlock esistesse ancora e lei fosse un cittadino qualunque la porterebbe come minimo in Tribunale, e a trattare per il possesso della Tavoletta in questione con lui o un suo delegato, altrimenti,
e la cosa non costituisce una minaccia ma un diritto dato a tutti dalla Legge della Libertà, ci vedremo costretti a sporgere denuncia per
Furto.
Grazie.
[Modificato da Claudio Dal Rovo 26/08/2013 16:20]
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Cavaliere dei Portali nella Seconda Battaglia della Furia.
RESUSCITATO dagli Dei
