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Resoconto redatto dal Soldato Aidan e corretto dal Generale Supremo.

Nel 14esimo giorno del nono mese del 1013, gli armorieri capeggiati dal Generaòe Supremo Olimpia Augusto, arrivano alla Gabbia Del Drago. Appena giunti al luogo per festeggiare la conquista del nuovo territorio, tra la folla, vengono notati dei corpi senza vita di due guardie cittadine; questi due corpi sono stati dedicati dal Duca Tenma.
Dopo aver fatto un giro di ispezione e aver messo di guardia i vari Armorieri arrivano i membri dell'ordine del tao seguiti dai nuovi membri e dal clan delle Rose.
Poco dopo avviene l'accordo tra l'ordine delle rose e quello del tao, ovvero un unione dei due clan; ma il breve momento di tranquillità viene stracciato via dall'arrivo di un gruppo di non morti che durante i vari attacchi, hanno invocato maledizioni in nome della divinità Ag Naikos agli arti di alcuni dei presenti, rendendoli inutilizzabili anche se la maledizione era stata tolta. Tra il dolore e la fatica tutti ne escono vivi.
Durante un momento di pausa, sono giunti due ambasciatori di Sirak, che parlando con i due regnanti, hanno lavorato su una nuova trattativa, ovvero, dare 15 monete d’oro a Sirak: cinque monete d’oro da dare entro il giorno dopo il raduno e le restanti dieci acquistando materiale da Sirak presso l’emporio costruito a Villaggio Bonaccia.
Successivamente è avvenuto il secondo attacco da parte degli schiavi del Verme; il combattimento è stato più pesante rispetto al precedente. Verso la fine del combattimento, giungono tre soldati sirakiani a difesa del loro ambasciatore; mentre il soldato Aidan era rialzato loro volevano togliergli la vita poiché sarebbe stato, secondo loro, l’unico modo per salvarlo. Dopo aver spiegato che non funziona esattamente in quel modo e aver chiarito, i regnanti hanno firmato un contratto con l’ambasciatore rimasto, dove venivano spiegate le condizioni.
Successivamente si è ritrovato il corpo deceduto del capogilda dei Falchi, Walter Scott Julien.
Dopo ciò, arriva un terzo attacco da parte dei non morti; dopo averli combattuti, quest’ultimi, riescono a controllare la maggior parte dei presenti rendendoli parte del loro esercito e dandogli l’ordine di conquistare quella signoria; mentre gli schiavi del Signore dei Vermi controllavano l’esercito di non morti, due assassini hanno i due schiavi e hanno rubato la spada del Re, ovvero Eterna, dalle mani di Tenma.
La battaglia si è conclusa con la dolorosa perdita delle due reclute Atram e Teocoles e di due membri dell'ordine del Falco, Raphael e Elise Julien.
Da qui il funerale per le anime dei guerrieri caduti in battaglia.
Finito il combattimento, i due assassini si presentano al Duca e alla Duchessa, parlando del fuggitivo Terence e di cosa sarebbe successo a Mor. Dopo averli importunati, questi criminali sono stati portati in carcere da Bennet e Tweede ma sono spariti davanti ai loro occhi.
Continuano così i turni di guardia e tra ciò arrivano due fuggitivi e inoltre due cugini popolani che cercano di mettere l'allegria dove ciò che regna è valore e disciplina. Durante uno dei turni di guardia una delle reclute viene stordita e quasi sgozzata da un passante che grazie all'arrivo di un popolano fugge prima di riuscire nel suo intento. Successivamente un gruppo di assassini porta il corpo senza vita dell'aggressore. La notte continua tra le chiacchiere con i cugini e i due fuggitivi
All'albeggiare il sergente Bennet decide di far allenare reclute e soldati, dedicandosi alla corsa e ai vari esercizi. Successivamente La recluta Jarved riesce a comprare uno scrigno da un popolano, ma dopo averlo aperto scopre essere pieno di caramelle; in realtà questo scrigno era stato visto prima da Fuffezio e Auron e quando l’hanno aperto vi hanno trovato parecchie monete d’argento, che poi hanno consegnato al Generale. Dopo sempre Jarved tramite un commerciante gallico riesce a comprare polveri, erbe e sigilli consegnate al generale. Successivamente un ricettatore voleva vendere un anello della vita appartenente al Generala, ma quest’ultima ha declinato l'offerta; è stato attaccato perché ostile, riuscendo a scappare, scaglia contro le sue guardie del corpo contro i presenti rimasti. Sono stati fermati senza alcun problema, ma purtroppo, due riescono a scappare. Si è riuscito, poi in extremis, ad eliminare l'ultimo drappello di guardie del corpo del ricettatore e portare tre delle sue guardie in carcere. Prima della fine del raduno, si è presentato un uomo drepanico sordomuto che si era perso, poco dopo ha ritrovato la sua strada ed è stato scortato da due incantatori. La mattinata passerà successivamente senza troppi problemi.