Un nuovo mondo

*L'armoriere entra per la prima volta nella cattedrale con la spada infoderata e l'elmo in braccio. Rimane per un attimo stupito, poi si siede e guarda verso l'altare*

E cosi è questa la cattedrale...Che pace che si respira qui, nonostante tutte le battaglie e le perdite subite.

*Poi si avvicina verso la statua di Elèimitros*

Quindi costui mi avrebbe salvato al conclave invernale? La sua luce è stata cosi potente da fermare la strega??
Forse padre Celiàn aveva ragione, forse la luce di costui mi ha guidato verso la salvezza.

Eppure non sono stato in grado di difendere qualcuno a me caro. L'unica persona che mi ha accolto quando nessuno poteva farlo, l'unica persona che è riuscita a farmi cambiare.
Elèmitros, non sai quanto avrei voluto che i seguaci del signore dei vermi avessero preso me e non il mio Sergente.
Quindi dimmi, dov'eri quando i demoni l'hanno preso?? PERCHE' HAI SALVATO ME E NON LUI????

*Attende per qualche secondo una risposta*

Forse gli dei hanno in progetto qualcosa di più grande...
Oh Eskel tu cosa avresti fatto?

*L'armoriere esce col viso basso e una lacrima che gli scende dal viso*

giovane zero,non biasimare Elemitros,egli è giudice imparziale non ha di certo colpa della morte di Marcus.

Gli dei non hanno libero arbitrio,gli unici a poter cambiare e cose sono gli uomini,e ne abbiamo avuto dimostrazione allo scorso raduno estivo.

Inoltre non devi esser triste,morire in battaglia è un onore per un guerriero,e ora Marcus riposa in pace tra le braccia del dio Septim

Se devi biasimare qualcuno puoi incolpare me al massimo,per non aver fatto abbastanza.

Detto ciò,placa i tuoi sfoghi verso gli dei,capisco che siano parole dettate dall'ira,ma non si addicono a questo luogo sacro.

Spero che ora che avete gettato via la frustrazione,azioni così non ricapitino.

Ossequi