pierole1, 23/07/2014 19:29:Questo giro che comprede il Mangart l'ho fatto tre anni fa. Partenza da Resiutta salita alla dura Sella Carnizza discesa su Uccea e Bovec in Slovenia. Si risale a Passo Predil, poco prima del passo a destra per il Mangart,bel salitone. Ritorni a passo Predil rientri in Italia e risali a Sella Nevea(poco prima puoi deviare a dx per i piani del Montasio). Da Sella Nevea scendi la val Racolana a Chiusaforte e torni a Resiutta. E' un bel giro credo 120 km Non so com'è lo stato della strada di sella Carnizza dovresti informarti. Saluti
giocurio, 25/07/2014 12:51:Per farlo in maniera "umana", si può tagliare fuori Sella Carnizza. Partenza tipo da Tarvisio, direzione Kranjiska Gora, poi Vrsic, strada obbligata poi per risalire il Predil, deviazione per il Mangart, completamento Predil e rientro a Tarvisio
AntonioFioroni, 21/10/2014 12:16:Salve a tutti, sabato 18 ottobre ho intrapreso il sentiero che dalla Valsaisera sale verso il Rif. Pellarini. Lasciato il Rif. e proseguendo verso il Nabois Grande pochi metri dopo la conca detritica, ho visto sulla destra un sentiero che non conoscevo, perciò ho intrapreso l'ascensione non sapendo minimamente dove portasse. Il sentiero è segnalato con bolli rossi e ben evidenti che non ti abbandonano mai fino alla vetta del Nabois Grande. Chi lo ha tracciato era persona abile e soprattutto nei punti un po' più delicati sono state messe corde e spit (con maglia rapida per eventuali calate in doppia) per progredire in sicurezza. Devo dire che la zona la conosco benissimo ma una vista così emozionante sulle pareti dello Jof Fuart, non mi era mai capitata prima d'ora. Il percorso corre lungo la cresta E del Nabois in ambiente aereo e molto panoramico. Sono state fatte opere di bonifica sia per rocce pericolanti sia per quanto riguarda il taglio dei mughi. Diciamo una via molto bella, logica che conduce in vetta al Nabois e che si unisce alla Normale del suddetto, solo negli ultimi metri di ferrata che poi portano alla Croce ed alla Madonna del Corona. Lo consiglio in salita e discendere per la via normale, sicuramente più facile della tracia in cresta. Visto che il Rif. è chiuso ho chiesto in valle se qualcuno era a conoscenza della nuova via o di chi l'avesse aperta, ma purtroppo ho saputo solo poche cose del tipo che sono dei ragazzi appassionati di montagna che vorrebbero dedicare la nuova via ai propri cari, ma a parte questo, non sono riuscito a sapere altro. Qualcuno di voi lo ha fatto? Sa dirmi chi sono coloro che lo hanno realizzato? Comunque grazie per avermi fatto scoprire una via nuova, splendida che tanto apre la vista sulle amate Giulie. Mandi mandi