Il Napoli rispetto all'anno scorso ha perso soprattutto intensità.
I centrocampisti passeggiano in campo, rarissimamente si inseriscono (ieri un timido inserimento di Hamsik, il secondo dopo Bratislava da un anno a questa parte...), e in generale si ha sempre la sensazione che gli altri arrivino prima sul pallone.
Poca corsa, poco movimento senza palla, l'azione del Napoli è sempre lenta, compassata, tesa a passaggi laterali, poi indietro, poi di nuovo laterali, nella speranza che gli avversari siano ancora più lenti a posizionarsi e lascino qualche breccia per un lancio.
Sovrapposizioni e scambi in velocità rarissimi, gente che punta l'uomo e lo salta ancor più rari.
Di Hamsik abbiamo scritto libri. Di Inler pure. E pure di Maggio.
Ma Jorgino? Mertens? Che hanno passato?
L'unico ad essere tornato in palla è José Callejon...
Così non si va lontano.